La 9a giornata di Serie A si apre subito con un risultato a sorpresa. La Juventus infatti viene fermata sull’1-1 a casa del Lecce e rischia di perdere il primato a favore dell’Inter. Un punto d’oro per i padroni di casa, il primo casalingo e il secondo di fila dopo quello di San Siro. Di seguito i voti e le pagelle dei protagonisti del Via del Mare.
Lecce-Juve, le pagelle dei bianconeri
Szczesny 6: risponde presente dopo tre minuti, respingendo il tiro centrale di Majer. Per
il resto le altre parate sono semplici, nel secondo tempo viene spiazzato dal rigore di
Mancosu.
Danilo 5.5: il rientro in campo dopo l’infortunio non è così facile, la miglior condizione va
ritrovata e Sarri infatti lo sostituisce nel secondo tempo.
Bonucci 6.5: guida da capitano e con intelligenza il reparto difensivo, sfiora due volte il gol, prima di testa e poi in spaccata.
de Ligt 5.5: i maggiori pericoli arrivano dalle sue imprecisioni: troppo morbido e in affanno
sui contrasti, rischia sempre qualcosa come sull’ennesimo fallo di mano che assegna il
rigore al Lecce.
Alex Sandro 6.5: spinge a tutta velocità e sforna cross dalla sinistra. Da uno di questi
nasce il vantaggio di Higuain, annullato però per fuorigioco. Nella ripresa finisce la benzina.
Emre Can 5.5: prima da titolare e solita sostanza in mezzo al campo. Dopo dieci minuti
si guadagna anche un calcio di rigore, che l’arbitro Valeri non fischia. Alla fine però la sua prestazione non è sufficiente.
Pjanic 6.5: la costruzione delle azioni passa sempre dai suoi piedi, oggi pomeriggio è
meno lucido ed efficace del solito. Non si inventa la giocata, ma guadagna il calcio di
rigore e poi esce per infortunio.
Bentancur 6: un po’ in ombra per tutta la partita, si sacrifica e recupera tanti palloni. Il
lavoro sporco e la grande attenzione viene ripagato fino a un certo punto.
Bernardeschi 5: gioca da trequartista ma sbaglia quasi sempre l’ultima scelta. Non è
in grande forma, ci mette spirito e si nota per un assist a Dybala, ma è poco incisivo
come nella ripresa quando spara sul palo il possibile 2-1.
Dybala 7: nel primo tempo è quello che crea più occasioni. E’ in fiducia dopo la
doppietta in Champions, continua a cercare il gol che infatti arriva su calcio di rigore,
alla fine decisivo per il pareggio.
Higuain 5: sblocca la partita, ma il suo gol è in chiaro fuorigioco. Corre su tutto il fronte
offensivo, ma riceve pochi palloni e non riesce a sfondare la difesa del Lecce. Non è
giornata per il Pipita.
Cuadrado 6 (dal 58′): cerca di spaccare la partita, non riesce a completare tutte le sue discese ma quando accende il turbo è quasi imprendibile.
Khedira 5.5 (dal 67′): entra al posto dell’infortunato Pjanic, non entra in partita e il suo apporto sulla gara è quasi nullo.
Rabiot 5.5 (dal 72′): lo stesso giudizio di Khedira, è confusionario in mezzo al campo e continua il suo periodo negativo.
All.Sarri 5.5: si sente l’assenza di Ronaldo e le fatiche della Champions. La squadra crea
tante occasioni, ma è troppo imprecisa e viene punita da un rigore dubbio. Alla fine sono due punti persi, come il 1°posto che l’Inter può riprendersi.
Lecce-Juve, le pagelle dei giallorossi
Gabriel 7: sicuro tra i pali e coraggioso nelle uscite. Grande parata su Dybala nel primo
tempo, che lo supera soltanto su calcio di rigore. Nel secondo tempo salva più il volte il risultato, chiude la porta e diventa uno dei protagonisti.
Meccariello 5.5: soffre le discese di Alex Sandro, su quella fascia è complicato
respingere gli attacchi bianconeri, viene saltato con troppa facilità
Lucioni 6.5: il tridente della Juventus non lo spaventa, chiude tutti gli spazi e non sbaglia
gli interventi decisivi. Il pareggio è anche merito del capitano, la cui deviazione provoca il rigore.
Rossettini 6: più in difficoltà rispetto al suo compagno di reparto, ma riesce a cavarsela
con l’esperienza e con un po’ di fortuna.
Calderoni 6.5: regge bene il confronto diretto con Danilo, meno l’ingresso di Cuadrado
che spinge con più insistenza. Oggi si concentra sulla fase di copertura, il compito è
svolto con buoni risultati.
Majer 6: spaventa la Juventus con il primo tiro della partita. Poi come tutto il
centrocampo rincorre sempre gli avversari ed esce stremato all’ora di gioco.
Tachtsidis 6: è il protagonista del primo episodio da moviola, ma alla fine gestisce bene l
traffico e non rischia sulla pressione degli ospiti.
Petriccione 5.5: ha sul destro uno dei pochi tiri del Lecce, ma lo spreca mandando alto.
Non si risparmia e corre dappertutto, la sua irruenza però costa un calcio di rigore
anche se l’intervento su Pjanic è molto dubbio.
Mancosu 6.5: non si vede tanto durante la partita, dal dischetto però è freddissimo e segna il suo quinto gol in campionato, regalando uno storico pareggio al Lecce.
Babacar 6: cerca di far salire la squadra, è bravo a difendere col fisico e guadagnare qualche punizione. Gioca molto fuori dall’area di rigore, non trova mai lo spazio per colpire ma il suo lavoro è fondamentale.
Farias 5: la sua partita dura un tempo. E’ il peggiore in attacco e non aiuta in fase
difensiva, Liverani lo toglie dopo 45 minuti di assoluto anonimato.
Lapadula 5.5 (dal 46′): tocca pochissimi palloni dal suo ingresso in campo, uno di questi è un colpo di testa troppo debole che finisce nelle mani di Szczesny.
Tabanelli 6 (dal 58′): entra bene in campo, aiuta la squadra a proteggere il pareggio e raddoppia
Rispoli 6 (dal 71′): blocca bene Alex Sandro che nel finale non riesce più a spingere.
All.Coppola 6.5: Liverani è squalificato dopo l’espulsione contro il Milan. Il debutto in panchina contro i campioni d’Italia lo ricorderà per tutta la vita.
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