Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Lazio, posticipo serale della nona giornata di Serie A. I biancocelesti sono reduci da una sconfitta in rimonta contro il Celtic, mentre in campionato hanno recuperato il 3-0 subito dall’Atalanta in un tempo, con un 3-3 finale che ha quasi lasciato un sapore di una vittoria.
La Lazio è settima a 12 punti, gli stessi di un’ottima Fiorentina. La squadra di Vincenzo Montella ha pareggiato per 0-0 con il Brescia all’inizio di questa settimana, dopo aver ottenuto 3 vittorie su Sampdoria, Milan e Udinese. I Viola sono in un grande stato di forma e i 6 risultati utili ottenuti consecutivamente in altrettante giornate lo hanno dimostrato ampiamente.
Inzaghi ha aperto la conferenza parlando del momento della Lazio: “Abbiamo fatto una delle migliori prestazioni con il Celtic, ma non abbiamo ottenuto ciò che meritavamo. Abbiamo avuto grande personalità con dei tifosi fantastici, ma dobbiamo lavorare anche di più perchè ci aspetta una partita importante”.
“Io penso che non dobbiamo arrenderci ai nostri pregi e difetti. Le nostre forze sono tante e partite come quelle di Glasgow ci sono già capitate. E’ nostro compito non ripetere più gli stessi errori”. Sulla Fiorentina ha aggiunto: “E’ una squadra importante, nostra competitor per un posto in Europa. Dobbiamo cogliere i momenti importanti della partita”.
Sui diversi gol subiti il tecnico biancoceleste ha dichiarato: “Tutti devono aiutare, in passato abbiamo subito meno gol e a causa di errori individuali siamo incappati in sconfitte. Non puoi prendere certe reti perchè ti condizionano psicologicamente. Oggi rivedrò la squadra e capirò chi ha recuperato dal dispendio di energie. Lucas Leiva? Non ho mai messo in dubbio le sue capacità come quella dei suoi compagni. Non parlo di singoli dopo la partita di Glasgow”.
“La squadra non deve perdere fiducia. Noi abbiamo fatto una grande gara in Scozia e siamo stati molto intelligenti. Abbiamo giocato contro un club forte, in un campo difficile. Il rammarico è stato quello di non chiudere la partita con tutte le occasioni create”, ha detto Inzaghi.
Sulla scelta di Immobile in panchina contro il Celtic e il Cluj: “Con la nostra vittoria non si sarebbe parlato di questo. Dobbiamo saper gestire le forze e probabilmente se avesse giocato in Scozia non lo avrei avuto domani, invece ci sarà. Vedremo anche chi partirà tra Correa e Caicedo“.
In merito alle condizioni di Strakosha e Acerbi ha aggiunto: “Non so bene e dovrò darvi la risposta dopo l’allenamento del pomeriggio. Valuterò le condizioni e sceglierò la formazione anche in base a come hanno recuperato. I campionati dovrebbero partire prima, invece i turni infrasettimanali dopo le pause per le Nazionali penalizzano chi gioca in Europa League. Con un inizio di un paio di settimane anticipato si potrebbe fare meglio”.
Inzaghi ha parlato anche di Chiesa e Ribery: “Sono un pericolo ma è riduttivo parlare solo di loro due. Dobbiamo avere personalità ed essere squadra senza avere buchi che possono costare caro”.
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