Il Brescia si stringe attorno a Dessena, infortunatosi gravemente, e si affida a Balotelli e Tonali per rilanciarsi in campionato. Di questo e altro ha parlato il presidente del club lombardo, Massimo Cellino, alla Gazzetta dello Sport. Blindare il giovane e brillante centrocampista, affidarsi al carisma e all’esperienza di “Super Mario”, questi e altri i punti discussi dal presidente ex Cagliari.
SU DESSENA – “Purtroppo è una perdita importante. Mi hanno chiesto di invocare la squalifica di Pulgar, ma credo nella buona fede. Niente ricorsi. Piuttosto, gli ho prolungato il contratto al 2021. Aveva il rinnovo automatico dopo 25 gare: è giusto che tagli subito il traguardo. Un segno di stima e fiducia per un giocatore importante per noi”.
SU BALOTELLI – “Balotelli si sta inserendo, Corini deve fare le sue scelte e il gruppo deve assorbire le novità. Mi sono confrontato con il tecnico perché l’ho visto preoccupato e gli ho consigliato di agire in libertà, senza farsi condizionare dai giudizi esterni. Balotelli deve ritrovare la forma migliore e lui è il primo a saperlo. Si sta comportando benissimo, per impegno e atteggiamenti. Così sta smentendo con i fatti la fama che lo accompagna”.
SU TONALI – “Non ho mai avuto un giocatore così forte. E dire che si sacrifica per tutti. Se spostasse il suo raggio d’azione più avanti farebbe anche più gol: si vede, va al tiro con naturalezza. L’agente e i genitori l’altro giorno mi chiedevano di questa quotazione da 50 milioni. Ho risposto che per me vale 300, vale a dire che non voglio venderlo. Ho un sogno. Se Sandro accetta di restare sono pronto a un grande sacrificio economico per rinnovare il contratto (scade nel 2021 ndr). Sta a lui decidere: sappia che qui può continuare a divertirsi, ma se va in una grande rischia di non giocare. Chi lo vuole? In Italia tutte le big. Dall’estero Atletico Madrid, Psg e City. Ma per me è meglio che resti protagonista a Brescia”.
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