Ibrahimovic, l’allenatore dei L.A. Galaxy lo esalta: “È come Messi e Ronaldo”

Ibrahimovic, l’allenatore dei L.A. Galaxy lo esalta: “È come Messi e Ronaldo”

Napoli, l’allenatore dei L.A Galaxy: “Ibrahimovic può giocare ancora ad altissimi livelli”. L’avventura di Zlatan Ibrahimovic con i Los Angeles Galaxy sembrerebbe giunta al termine. Dopo l’eliminazione dai playoff di MLS per mano dei Los Angeles FC, lo svedese è pronto ad una nuova avventura. Nonostante l’ex attaccante di Inter e Milan abbia ancora due mesi di contratto con i Galaxy, infatti, il suo addio sembrerebbe ormai scontato. Nel suo futuro potrebbe esserci di nuovo la Serie A. Lo stesso Ibrahimovic, infatti, nei giorni scorsi ha risposto così a chi gli ha chiesto se fosse possibile un su ritorno in Italia: “Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto”. 

Ibrahimovic, l’allenatore dei L.A Galaxy: “Può giocare ad alti livelli. Del Napoli non abbiamo parlato”

Di Zlatan Ibrahimovic ha parlato l’allenatore dei Los Angeles Galaxy, Guillermo Barros Schelotto, ai microfoni di Radio Marte. Il tecnico dello svedese ha dichiarato: “Le condizioni di Ibrahimovic sono perfette, ha una mentalità ed una professionalità incredibile. E’ del livello di Messi e Ronaldo ed è chiaro che non ha più 20 anni, ma può giocare ancora ad altissimi livelli”. In questi giorni Ibrahimovic è stato più volte accostato al Napoli. In merito, Schelotto ha confessato: “Dell’ipotesi Napoli non ne abbiamo parlato perché nelle ultime settimane eravamo focalizzati sul calcio giocato, ma in certi aspetti personali non entro perché sono decisioni che attengono alle singole persone e non sta a me commentarle. Con Ibrahmovic, il Napoli non sarebbe sicuro di vincere lo scudetto, ma lo svedese solo con la sua presenza eleva il livello della squadra, inevitabilmente“.

Schelotto: “Nel 2001 sono stato vicino al Napoli”

L’allenatore dei L.A. Galaxy, poi, ha svelato un retroscena di mercato legato che lo a riguardato in prima persona: Nel 2001 vicino al Napoli? Sì e ricordo tutto! Era una domenica, mi dissero di andare in Uruguay perchè c’erano delle persone del Napoli con cui avrei dovuto firmare il contratto, ma poi mi richiamarono per dirmi che quelle persone che avrebbero dovuto aspettare me in Uruguay, erano andate in Brasile a prendere Edmundo. Peccato, sarebbe stato bellissimo”. Infine, sulla possibilità di allenare il Napoli in futuro, ha detto: “Magari! Sarebbe bello potermi misurare con la piazza azzurra”.

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