“Quando chiedi a tuo figlio di esprimere un desiderio per i suoi 18 anni… e lui ti risponde, voglio andare alla Bombonera” scrive su Instagram Marco Materazzi. Quando tuo figlio esprime un desiderio così, un padre se può lo accontenta. E Materazzi può. Così, Marco ha accompagnato il figlio Davide alla Bombonera per il Superclasico contro il River Plate, ritorno della semifinale di Copa Libertadores. E insieme si fanno tatuare lo stemma del Boca: il padre appena sopra il ginocchio, il figlio Davide sul polpaccio destro.
Materazzi, Osvaldo e l’asado
Marco Materazzi si è scattato foto con Davide e con Nicolas Burdisso, suo compagno di squadra all’Inter dal 2004 al 2009. Ha postato diversi scatti anche della vigilia, compresi alcuni con Osvaldo, che era accanto a lui allo stadio. “Dell’Asado che ti ho fatto non dici niente?” scherza l’attaccante. “Il miglior Asado di Buenos Aires, complimenti” ammette Materazzi.
Quando poi posta il video con i tifosi xeneizes alla Bombonera e la sua emozione per essere lì presente all’evento, le risposte anche ironiche non tardano ad arrivare. “Quello poteva essere il tuo stadio” gli scrive Luca Toni, che con lui ha condiviso la gioia per il trionfo mondiale in Germania nel 2006.
“De Rossi ti ha dato qualche maglia?” gli chiede Radja Nainggolan. A giudicare dalla foto in cui le maglie numero 16 abbondano, insieme ad una speciale col nome Materazzi e il numero 23, si direbbe di sì.
Alla fine, però, in finale di Copa Libertadores ci sarà il River Plate. Ma la sconfitta è solo un dettaglio, un’esperienza così che unisce padre e figlio nel segno della stessa passione è una vittoria decisamente più importante.
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