Il Napoli vince alla Red Bull Arena nella serata di Champions League del mercoledì, le buone notizie per i partenopei non sono finite: Mertens raggiunge e supera Maradona, con una doppietta, nella speciale classifica marcatori del Napoli a 116 reti. Ora nel mirino c’è Marek Hamsik. Inoltre Insigne ha risolto la partita con gli austriaci, appena entrato, e la ciliegina più bella su una torta ricca di gol è quell’abbraccio con Ancelotti dopo la rete decisiva. Pace fatta tra i due, uniti e vincenti, per il bene del Napoli.
Lorenzo “il Magnifico”, come lo chiamano i tifosi, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post gara e ha spiegato quanto ci tenesse a vincere trovando un gol così importante. Poi quella precisazione sul rapporto con Ancelotti: “Tutto chiarito”, che suona come una ripartenza necessaria. Infatti Insigne, ormai, sembra in totale sintonia con le scelte del mister: “Ero sereno perché, come tutti, accetto le scelte del mister. Sono andato in panchina tranquillo. Per vincere questa partita serviva tutta la squadra e stasera s’è visto, tutti noi che siamo entrati dalla panchina abbiamo dato il nostro contributo, anche Elmas e Llorente, non solo io”, ha detto.
Napoli, Insigne: “Ancelotti mi ha fatto sentire importante anche quando mi ha escluso”
Poi l’attaccante commenta l’abbraccio con il suo allenatore dopo il gol segnato: “Ho avuto degli screzi col mister, ma è acqua passata. Lo stimo tanto, è un grande allenatore e ci tenevo a correre verso di lui. Anche quando mi ha escluso mi ha fatto sentire importante. Ho sbagliato io qualche atteggiamento, ho chiesto scusa ed è tutto alle spalle”.
Infine, le impressioni del capitano partenopeo sul possibile passaggio del turno: “Siamo felici per la vittoria, è giusto festeggiare, ma restiamo sereni per le altre partite. Ora dobbiamo pensare al campionato. Volevo mandare un abbraccio al nostro magazziniere Tommaso, che ha avuto un piccolo incidente. A nome di tutta la squadra, gli siamo vicini”, ha concluso Insigne.
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