Inter-Borussia Dortmund, Conte: “Vittoria pesante. Siamo vivi. Barella? Un po’ border line”

Conte nel post gara con il Borussia
Conte nel post gara con il Borussia Dortmund (Getty Images)

L’Inter era chiamata ad un cambio di passo. L’imperativo era vincere per dare una sferzata a questa fase iniziale di Champions League. Conte ce l’ha fatta con un Borussia Dortmund piuttosto compatto a San Siro, che ha messo in difficoltà i nerazzurri nell’arco dei novanta minuti. Valore aggiunto di una big europea è trasformare le difficoltà in aspetti da valorizzare, ci hanno pensato – per i nerazzurri – Lautaro Martinez e Candreva. Determinante anche Handanovic, tra i pali, in più d’un occasione: l’estremo difensore fondamentale per finire il confronto a reti inviolate. Il commento di Conte nel post gara:

Che partita è stata quella dell’Inter? Ha sentito Ancelotti e Insigne?

“Tre punti pesanti. Importante instaurare un tipo di rapporto con i giocatori, quando sei onesto vieni apprezzato. Quindi sono contento per Insigne e Carlo per quel che stanno facendo a Napoli, ma in generale anche per i miei che hanno affrontato questa gara con la maturità giusta. Il Dortmund ha cambiato sistema si è messo a cinque, ci temevano offensivamente. Loro hanno giocato a specchio, siamo stati bravi a giocarla, cambiando in corso d’opera. Abbiamo consolidato una vittoria non semplice”.

Notti così sono importanti per il morale?

“Queste sono notti che ripagano ogni sacrificio. Merito anche del lavoro dell’anno scorso di Luciano che li ha portati in Champions, ora recuperiamo le energie per giocare al meglio contro il Parma. Dovremo fare attenzione anche lì, anzi soprattutto. Non c’è tempo per godersi niente. Nemmeno tre giorni per recuperare, sia energie che idee di gioco”.

Inter-Borussia Dortmund, Conte: “Siamo vivi, buona prova di maturità”

Come è cambiata l’Inter dal punto di vista tattico?

“Il Borussia Dortmund è devastante se dai campo. Maggiore pressione a centrocampo, scelta questa soluzione per non perdere palle centrali. Loro sono devastanti sulle ripartenza. Non ci sono venuti troppo a prendere a metà campo, mi è piaciuta la maturità dei ragazzi nell’affrontare un crocevia così complicato”.

Ha visto un miglioramento da parte dei suoi nella costruzione di gioco?

“Noi lavoriamo tanto in costruzione, hanno fatto una partita importante tutti. Alcuni tipo Brozovic devono migliorare in non possesso, oggi molti hanno fatto un salto di qualità nella fase di costruzione di gioco. La prossima partita da loro sarà dura, ma sappiamo di potercela giocare perchè siamo vivi. Ora ci proiettiamo al campionato”.

Esposito: ha fiducia in questo giovane?

“Assolutamente. L’ho detto più volte: è un ragazzo di 17 anni di cui ho piena fiducia, deve mantenere i piedi per terra. Mi è dispiaciuto che non è andato con la Nazionale, spero che qualcuno se ne sia fatto una ragione. Si sono accorti che mi serviva. Barella? Un po’ border line ma avercene come lui”.

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