Infortunio Cristante: operazione scongiurata ma si teme un lungo stop

Cristante infortunio

Bryan Cristante non dovrà sottoporsi ad alcun’operazione, almeno momentaneamente, per l’infortunio all’adduttore destro rimediato domenica scorsa nella gara tra Sampdoria e Roma, valida per l’ottava giornata di Serie A. Il consulto effettuato quest’oggi in Finlandia ha dato notizie in parte positive ai giallorossi e allo stesso centrocampista.

Dopo la visita eseguita dal professore Sakari Orava, l’ex giocatore dell’Atalanta è rientrato nella Capitale e per i prossimi 10 giorni svolgerà una terapia conservativa specifica, per poi sottoporsi a una risonanza magnetica.

Infortunio Cristante, i tempi di recupero

Destano comunque preoccupazione i tempi di rientro di Cristante, che una volta venuto a conoscenza dei risultati dei nuovi esami a cui si sottoporrà, comprenderà se proseguire con la terapia oppure se dovrà operarsi. Il distacco al tendine dell’adduttore destro potrebbe tenerlo fuori dal terreno di gioco almeno 3 mesi, facendo ipotizzare un suo rientro per il 2020.

Cristante è solo uno degli ultimi infortunati in casa Roma, che nella gara contro la Sampdoria ha perso anche Kalinic. L’attaccante croato potrebbe rimanere ai box per due mesi, optando anche lui per un ritorno il prossimo anno.

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