Patrice Evra ama far parlare di sé. L’ex esterno della Juventus è sempre stato imprevedibile e schietto, sia quando faceva il calciatore, sia adesso che ha concluso la sua carriera. Anche per le sue dichiarazioni forti il francese è richiesto dai media. Evidentemente non poteva mancare a Monday Night Football su Sky Sport inglese. Chiaramente ad Evra è stato chiesto un commento sull’Arsenal, sconfitto dallo Sheffield United. L’ex calciatore ha bacchettato i Gunners, ma complice la presenza di Jamie Carragher in studio ha parlato anche di razzismo.
SULL’ARSENAL. Evra tira le orecchie all’Arsenal e al suo allenatore Emery: secondo il francese i Gunners fanno sempre gli stessi errori: “Dov’è Wenger – tiratelo fuori – scherza Evra. Con questi di adesso è sempre la stessa storia. Mi fa piacere per lo Sheffield, ma mi sorprende l’Arsenal. Io li chiamavo “I miei ragazzini” dieci anni fa, e ho ancora la stessa sensazione. Ogni volta che ci giocavamo contro sapevo che avremmo vinto. Lo dissi anche a Van Persie quando arrivò allo United: “Benvenuto in una squadra di uomini”. Dopo un mese mi disse che avevo ragione…
SU SUAREZ. Patrice Evra è voluto ritornare sul famoso episodio con Luis Suarez, quando l’attaccante si rifiutò di dargli la mano prima di un match tra Manchester United e Liverpool. Questo perché Evra aveva accusato Suarez di averlo insultato con offese razziste. “Sì, me lo domandano sempre. Io ho sempre detto che si può sbagliare, ma io perdono sempre. Certo, non ci andrà in vacanza assieme, ma la mano gliela stringo. Invece non mi ha dato lui la lamno, e io ho pensato: “Ma che problema ha questo tizio?”. Pensai che aveva fatto una figura ancora peggiore, ero triste per lui. Anche Carragher dà ragione ad Evra, parlando di un grande errore da parte di Suarez”.
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