La vittoria della Juventus contro il Bologna non ha esaurito le polemiche. Al centro delle discussioni c’è il presunto rigore di De Ligt, nei minuti di recupero. Un episodio che ha fatto gridare allo scandalo molto tifosi avversari, come Paolo Bonolis di fede nerazzurra.
Il famoso attore-presentatore non riesce a darsi una ragione su quanto successo, come spiega ai microfoni della “Politica nel Pallone”, sul Gr Parlamento. Ecco il suo attacco all’arbitro Irrati, il fischietto di sabato sera: “Quanto visto ieri contro il Sassuolo sono cose che possono succedere, quello che non dovrebbe succedere è il rigore non fischiato contro la Juventus”.
Paolo Bonolis continua così il suo pensiero: “Se la suonano e se la cantano… Sono cose che non capisco, sempre nella stessa situazione e alla stessa squadra. Forse sarà sudditanza ma non capisco perche’, quando ci sono decisioni dubbie, il giudizio va sempre a loro favore”.
Poi si passa alla sua Inter, che quest’anno proverà a lottare per lo scudetto: “Non sara’ facile, la Juventus ha una rosa molto più lunga e forte. L’Inter, come numero di giocatori di prima fascia, è ancora un passo indietro. Poi c’e’ l’esperienza, la qualità della rosa e quello che è successo col Bologna… La Juve ha sistemato quattro partite con degli autogol, sta avendo anche fortuna. Le percentuali di scudetto? Io farei 85% Juve, 15% Inter”.
Leggi anche – Mauro Bergonzi, ESCLUSIVA: “Il tocco di De Ligt non è mai fallo. Regolamento incomprensibile”
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…