Stefano Pioli, al debutto in casa sulla panchina del Milan, porta a casa un punto. Rossoneri a intermittenza nel corso dei 90 minuti. Buone giocate alternate a momenti di smarrimento, al punto che il Lecce è riuscito a trovare il pareggio due volte. Non bastano Calhanoglu e Piatek, Babacar e Calderoni (a segno nell’extratime) rispondono: 2-2 il risultato finale e posta in palio divisa. C’è ancora molta strada da fare per il neo tecnico rossonero che, comunque, avrà modo di incidere ulteriormente sul gruppo e sull’approccio alle singole gare. Le prossime settimane serviranno per capire dove può arrivare questo gruppo. Il commento del mister nel post gara:
Calderoni ha tolto qualcosa al Milan stasera?
“Ho sofferto un po’ gli ex, sia Babacar che Calderoni. Vanno migliorate situazioni, giocate e spirito di squadra. Dovevamo chiuderla prima”.
Come farà ad infondere fiducia alla squadra da qui in poi?
“I ragazzi del Milan sono consapevoli e sanno giudicare le proprie prestazioni. Capiscono anche il prestigio della maglia rossonera. Non abbiamo vinto una partita che avremmo meritato di vincere. Sicuramente alcune posizioni in possesso palla ci hanno dato buone soluzioni, ma serve più profondità. Le strategie cambiano di partita in partita. L’importante è che ci siano i concetti”.
Milan-Lecce, Pioli: “I tre punti sarebbero stati il regalo più bello, dovevamo vincerla”
Compleanno un po’ rovinato, cos’è mancato stasera?
“Il regalo più bello sarebbero stati i tre punti. Questa gara ci è servita per capire dove migliorare, il resto del percorso ci dirà dove possiamo arrivare. Non è servito il forcing finale, dovevamo chiudere prima tutto ed evitare gli inserimenti avversari. Il pari non dà merito alla prestazione dei miei”.
Cosa deve migliorare il Milan?
“Ieri in conferenza ho detto che aspettavo con curiosità questa partita. Una squadra come il Milan certi scontri deve portarli a casa. Dobbiamo imparare a gestire meglio la concentrazione e gli episodi. Dobbiamo spingere per non commettere gli stessi errori, tante cose buone, altre meno. Correva l’obbligo di vincere però”.
Leao e Piatek insieme possono giocare?
“Leao e Piatek insieme ci giocheranno quando avremo il giusto equilibrio e capiremo gli assetti di questa squadra. Chiaro che alla squadra ho chiesto un atteggiamento dispendioso, un leggero calo ci sta, ho cambiato i più stanchi come Leao che è uscito per un indurimento muscolare. Miglioreremo di partita in partita, anche se le prossime gare sono impegnative”.
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