Il Barcellona chiama, il Real Madrid non risponde. La nona giornata di Liga vede il sorpasso in testa dei blaugrana sui blancos, che cadono 1-0 a Mallorca.
Il Mallorca argina l’avvio aggressivo del Real e comanda il gioco con un calcio muscolare. Terzultimo alla vigilia del match, sblocca il match al 7′ e scalda i tifosi all’Estadi de Son Moix. Lago Junior se ne va sulla sinistra, supera Odriozola che non lo controlla poi stampa la conclusione a giro che sblocca la partita. Courtois incassa il nono gol con gli ultimi 14 tiri subiti con il Real Madrid. E solo il VAR gli evita di peggiorare ancora il dato.
Perché al quarto d’ora ancora l’ivoriano Lago Junior si infila tra Sergio Ramos e Eder Militão, poi serve l’ex Crotone Budimir, che serve ma è in leggero fuorigioco: rivedere l’azione porta ad annullare il gol.
La fisicità del Mallorca mette in difficoltà il Real che si scuote solo dopo la mezz’ora. Al 34′ Marcelo chiude il triangolo con Benzema, chiuso bene in angolo dall’ex Ternana Valjent. Un minuto dopo il terzino, grande amico di Cristiano Ronaldo, si mette in proprio ma Manolo Reina neutralizza il suo rasoterra di destro.
All’intervallo Moreno, tecnico del Mallorca, inserisce il terzino sinistro Lumor per Sastre, ammonito nel primo tempo. Il neo-entrato spinge in area Benzema all’inizio della ripresa: l’arbitro lascia giocare. Poi, nell’ultima mezz’ora, farà entrare anche Kubo, esterno giapponese classe 2001 di proprietà proprio del Real Madrid.
I blancos alzano la pressione, spinti dal destro centrale del giovane brasiliano Vinicius e facilitati dalla stanchezza dei padroni di casa che perdono un po’ dell’iniziale brillantezza. Al 64′ il destro di Sergio Ramos su punizione gira bene ma non abbastanza, non si abbassa in tempo per centrare la porta.
Due minuti dopo, Zidane ricorre al doppio cambio: entrano Valverde per Jovic, ancora decisamente deludente, e il giovane Rodrygo per un impalpabile Isco. Ma la partita si complica ancora per le merengues a un quarto d’ora dalla fine. Il tackle di Odriozola sul solito Lago Junior, proprio di fronte alla panchina del Maiorca, gli costa il secondo giallo. Il Real chiude in dieci.
Presto deve abdicare anche l’uomo del match, Lago Junior, costretto a chiedere il cambio per problemi al flessore. Al suo posto, entra l’ex Palermo Trajkovski. Zidane si gioca l’ultima sostituzione: fuori Vinicius, che si è visto poco, dentro Brahim Diaz. Il finale è confuso, a 3′ dalla fine Raillo spinge Sergio Ramos ma per l’arbitro non c’è rigore. Il Real alla fine si arrende, vittima dei suoi limiti e delle contro-prestazioni di uomini chiave.
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