Un talento versatile, completamente ambidestro. Un giocatore moderno, che si sta sviluppando in fretta. Il futuro del Manchester United. Sono alcune delle definizioni che accompagnano Dillon Ifunanya Chukwu Hoogewerf, 1.65 di fantasia e senso del gol.
Hoogewerf, talento precoce
Hoogewerf, nato ad Almere, in Olanda, da famiglia nigeriana, è entrato a nove anni nelle giovanili dell’Ajax. Nell’academy più ambita d’Olanda, si è distinto come il calciatore classe 2003 di maggiore taento e prospettiva.
Per i difensori è un incubo. Può giocare attaccante o ala, a destra come a sinistra. Nell’Under 16 dell’Ajax ha debuttato con una tripletta nella prima partita. Nel 2018 l’hanno eletto miglior calciatore del Marveld Tournament, torneo giovanile a cui partecipano anche le squadre giovanili del Barcellona, Manchester City e del PSG, tra le altre.
Hoogewerf, quasi 7 dribbling di media per il Manchester United
Nella scorsa stagione è impiegato stabilmente sotto quota nell’under 17 e segna un gol ogni 167 minuti. Si fa notare anche nell’Under 19, gioca anche qualche partita nella Youth League, la versione per le giovanili della Champions League. Il pallone lo vorrebbe sempre, ad ogni azione. Veloce in campo aperto, ha grandi qualità nel dribbling, anche nello stretto: ne completa 6.76 a partita nell’under 18 del Manchester United.
Dinamico, difficile da contrastare, imprevedibile eppure misurato nelle scelte, tenta oltre tre conclusioni di media a partita allo United. Più efficace dall’interno dell’area che dalla distanza, al momento non ha ancora segnato, ha già segnato il suo primo gol con la maglia del Manchester United Under 18, contro il Blackburn. Schierato da centravanti, ha seguito bene l’azione e si è liberato sul primo palo, pronto alla deviazione di prima da pochi metri dopo l’insistita azione personale a sinistra di Elanga.
I Red Devils l’hanno acquistato dall‘Ajax per appena 130 mila euro: è un colpaccio. “Hoogewerf è minuto ma fisicamente molto forte” ha spiegato Bram van der Ploeg, grande conoscitore delle giovanili dell’Ajax. “Nell’under 17 ha giocato ala, ma potrebbe ricoprire tutti i ruoli alle spalle della punta” in un 4-2-3-1.
Hoogewerf, sulle ali dell’entusiasmo
Non stupisce, visto il suo precoce talento, che sia già entrato nel giro delle nazionali giovanili. Ha segnato otto gol in tredici presenze tra l’under 15 e l’under 16, anche se a settembre non è stato convocato per l’amichevole degli Oranjetalenten (U17) contro la Francia, anche a causa di un infortunio sofferto qualche giorno prima nella sfida contro il Liverpool.
I tifosi del Manchester United hanno comunque più di qualche ragione per essere ottimisti. La storia dei Red Devils è piena di ali di successo, da George Best a Ryan Giggs, da Cristiano Ronaldo a David Beckham. Hoogewerf di strada ne ha ancora, ma può diventare la prossima grande pagina di questa storia.
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