Claudio Lotito è stato intervistato dal Corriere dello Sport e ha parlato dell’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, commentando alcune scelte commesse in passato. Il patron biancoceleste è tornato a parlare di quel fallo da rigore procurato da De Vrij contro l’Inter, che è costato l’accesso in Champions League alla sua squadra.
Lotito non ha mai digerito la scelta di Inzaghi di inserire in campo il difensore già promesso ai nerazzurri: “Uno, nella vita, deve prendere dei rischi se riguardano solo la sua persona. Uno dei motivi è stato De Vrij, abbiamo perso quella partita per lui. Parlo di fatti. Se l’allenatore l’ha fatto giocare, forse è perchè qualcuno gliel’ha consentito. Quando ho posto il problema, alla riposta ricevuta commentai che non fossi convinto e che non l’avrei fatto giocare“.
Lotito duro con Simone Inzaghi
Il presidente Lotito ha speso parole di critica per Inzaghi in seguito a quella scelta: “Il problema è quando uno pensa di essere diventato un fenomeno e rischia di commettere degli errori. Se io prendo l’ultimo scemo, lo metto a fare un lavoro delicatissimo e poi sbaglia, il danno lo pago io in prima persona”.
Il patron ha aggiunto: “Poi mi chiedete perchè la Lazio non abbia raggiunto certi risultati e vengo definito anche Lotirchio, nonostante io spenda parecchio. Le responsabilità sono di tutti, mi assumo quelle di De Vrij perchè ho consentito di commettere un errore”.
Claudio Lotito ha poi concluso: “Le persone devono essere messe nelle condizioni di potersi esprimere al meglio. Quando hai l’alternativa e magari non la usi mai, poi può capitare che ci sia un processo di appiattimento. Io non mi sono mai messo in mezzo nelle scelte dell’allenatore. Questo però è un gioco di squadra, ci sono 25 giocatori, tutti sono stati presi pensando fossero utili. O il ds ha comprato calciatori sbagliati, oppure chi è stato preso non è idoneo”.
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