L’Italia di Roberto Mancini è già qualificata a Euro 2020, ma è anche sicura del primo posto nel girone. Le tre partite che restano, a partire da quella di stasera con il Liechtenstein, serviranno soprattutto per fare esperimenti, dare spazio a chi ha giocato meno, e rafforzare il ranking in vista del torneo che si giocherà a giugno. Gli azzurri sono tra le prime sei teste di serie, e il ct Roberto Mancini miglior lavoro non poteva fare.
Liechtenstein-Italia, Mancini insegue il record di Pozzo
Mai l’Italia ha conquistato l’accesso agli Europei con tre turni d’anticipo: ecco perché a partire da questa sera, al “Rheinpark Stadion” di Valduz si vedrà una formazione diversa. Per il match delle 20,45 (Rai 1) si potrebbero vedere almeno 7-8 cambi rispetto alla formazione che ha giocato sabato a Roma contro la Grecia. Mancini punta anche al record di nove vittoria di fila che appartiene a Vittorio Pozzo, ct della Nazionale negli anni ’30. L’Italia di oggi è ferma ha otto successi consecutivi: ha vinto tutte le gare del girone di qualificazione più l’amichevole contro gli Stati Uniti.
Liechtenstein-Italia, le probabili formazioni
Sirigu, Belotti, Zaniolo, Izzo o Di Lorenzo, Romagnoli se sarà in buone condizioni, poi uno tra Grifo ed El Shaarawy, più Biraghi. Dovrebbero essere queste le novità di Mancini per la partita di stasera. Non tutti, forse, ma una buona parte di questi calciatori vestiranno la maglia da titolare. Il modulo sarà ancora il 4-3-3.
LIECHTENSTEIN (4-5-1): B. Buchel; Rechtensteiner, Malin, Kaufmann, Goppel; Maier, Hasler, M. Buchel, Polverino, Weiser; Salanovic. Allenatore: Kolviosson.
ITALIA (4-3-3): Sirigu; Di Lorenzo, Bonucci, Romagnoli, Biraghi; Zaniolo, Cristante, Verratti; Bernardeschi, Belotti, El Shaarawy. Allenatore: Mancini.
ARBITRO: Treimanis (Lettonia)
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