Cristiano Ronaldo ha segnato il gol numero 700 in carriera. Il fuoriclasse portoghese sarà per sempre ricordato come uno dei più grandi calciatori mai esistiti e gli appassionati, che l’hanno seguito dal suo debutto, racconteranno le sue gesta in futuro.
La rete segnata ieri con il suo Portogallo ha chiuso un cerchio partito sempre nella sua nazione d’origine, era il 7 ottobre 2002 in uno Sporting Lisbona-Moreirense, infatti, quando CR7 ha realizzato il primissimo gol in carriera a 17 anni. Da quel giorno nella sua bacheca sono entrati, tra i numerosi trofei, anche 5 Palloni d’Oro, 5 Champions League e 1 Europeo.
Ronaldo ha segnato 5 gol con la maglia dello Sporting e, prima di realizzarne 32 con la sua attuale squadra, la Juventus, ne ha siglati 118 con il Manchester United e ben 450 con il Real Madrid. Ai gol con i club, vanno aggiunte altre 91 marcature con il Portogallo.
Cristiano ha saputo dimostrare nel corso degli anni una capacità innata di battere il portiere avversario in modalità differenti: 442 dei 700 gol sono arrivati con il piede destro, 129 di sinistro e ben 127 di testa, una specialità. In tutte le sue esperienze sul campo, ha insegnato di non essere solo infallibile in area, dove ha messo a segno la cifra monstre di 595 gol, ma anche un abile cecchino da fuori, grazie alle 105 reti realizzate.
Nonostante alla Juventus non sia ancora riuscito a segnare su calcio di punizione, CR7 in passato l’ha fatto per ben 55 volte, mentre per 113 è riuscito a battere l’estremo difensore rivale su calcio di rigore, come nella gara di ieri contro l’Ucraina. Sono state 54 le triplette in carriera, numeri da capogiro.
L’attaccante della Juventus ha sempre confermato di essere un talento innato in qualsiasi campo abbia messo piede: 376 sono le marcature in casa, ma ben 279 le ha realizzate fuori dallo stadio del club di appartenenza. Il trentaquattrenne, nel corso di quasi 20 anni di carriera professionistica, inoltre, ha incontrato diverse squadre, alcune delle quali sono diventate vittime preferite: prima su tutti il Siviglia, a cui Ronaldo ha segnato 27 gol.
Nelle partite importanti CR7 ha sempre dato il meglio di sé ed infatti contro l’Atletico Madrid, affrontato in numerose occasioni con il Real nel derby, ha realizzato 25 reti. Contro il Getafe è arrivato a quota 23, mentre con Celta Vigo e Barcellona si è fermato per ora a 20 e 18.
Il dualismo tra Cristiano Ronaldo e Messi è ancora oggi una delle più grandi fortune per gli appassionati di calcio. Al di là dell’incredibile rivalità e della preferenza personale, in Champions League i dati danno ragione al portoghese, che ha giocato più partite: 163 a 136, e ha realizzato 127 reti contro 112. Messi, però ha dalla sua una media gol più alta per partita: 0,82 a 0,77.
Numeri a parte, che per uno come Cristiano Ronaldo sono stati creati per essere battuti, il fuoriclasse di Funchal, ha saputo sempre far parlare di sé nel bene e nel male. La speranza è che riesca a mantenere un livello così alto ancora a lungo, prima di un ritiro che segnerà la fine di un’era calcistica di grande rilevanza.
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