Lorenzo Insigne sarà titolare questa sera nella sfida dell’Italia contro la Grecia. L’attaccante del Napoli ha parlato ai microfoni di Rai Sport, spiegando il suo rapporto con l’allenatore Carlo Ancelotti e i tifosi del Napoli.
Insigne ai tifosi del Napoli: “Non sono presuntuoso”
“Cosa scelgo tra Champions ed Europeo? Va bene tutto, purché si vinca. A Napoli lo aspettiamo da troppo tempo. Sono certo che l’Italia farà un grande europeo”. Sul rapporto coi tifosi: “Alcuni di loro non mi hanno capito, mi reputano presuntuoso. Ma è un’immagine diversa da come sono realmente. Spero che chi la pensa così possa farsi un’idea diversa su di me: vorrei che mi stessero vicino perché per la maglia del Napoli mi farei ammazzare”.
Insigne: “A volte ho risposto ad Ancelotti, ma poi è finita lì”
Lorenzo Insigne ha parlato anche del suo rapporto con l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti. “Con lui ho un rapporto particolare: a volte ci capita di litigare. E’ dovuto ai nostri caratteri. Resta un grandissimo allenatore e spero di poter vincere qualcosa con lui. In due anni di allenamenti, soprattutto quando ero stanco o nervoso, con Ancelotti mi è capitato di rispondere alle sue osservazioni, ma poi tutto finisce lì. Chiaramente tante volte con lui si scherza”. Infine un passaggio sul suo ex tecnico, oggi alla Juventus, Maurizio Sarri: “Quello che ha fatto con il Napoli pesa nei giudizi, ne sono convinto. Io spero che faccia bene, perché gli sono affezionato per quello che ha fatto per il Napoli e Napoli”.
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