Dopo sei vittorie consecutive nelle prime sei giornate, l’Italia di Roberto Mancini punta a continuare la marcia trionfare nelle qualificazioni per Euro 2020 all’Olimpico di Roma contro la Grecia. Il ct Roberto Mancini ha convocato per le due gare un gruppo di 27 calciatori (sono 62 in totale i convocati nella sua gestione). La novità è Giovanni Di Lorenzo chiamato anche in occasione dello stage dello scorso aprile. Nelle qualificazioni europee, l’Italia non perde in casa da 20 anni (9 settembre 1999, a Napoli Italia-Danimarca 2-3) e va in gol da 23 gare di fila.
Roma, la città più amata dagli azzurri
L’Italia non giocava a Roma da quattro anni, dal successo per 2-1 contro la Norvegia nell’ottobre 2015. E’ la 59ma partita per gli azzurri nella capitale, che stacca di nuovo Milano (58) e torna la città che ha ospitato più volte la nazionale. Il bilancio registra 34 vittorie, 17 pareggi e 7 sconfitte.
Italia-Grecia, i precedenti
Dieci i precedenti complessivi tra Italia e Grecia. Gli azzurri hanno ottenuto sei vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, 2-1 ad Atene in amichevole nel 1972. Quattro successi in casa su cinque partite per gli azzurri, in amichevole al Dall’Ara di Bologna nel 1986. Era l’esordio da ct di Azeglio Vicini, dopo la fine dell’era Bearzot conclusa con l’eliminazione agli ottavi ai Mondiali del 1986 contro la Francia di Platini. L’Italia vince 2-0 con due gol di Beppe Bergomi che il “Vecio” aveva lanciato in nazionale a 18 anni e tre mesi nel 1982 contro la Germania Est.
Italia, i numeri del ct Mancini
Italia-Grecia sarà la sedicesima partita con Roberto Mancini come ct. E’ diventato il terzo allenatore a raggiungere le sette vittorie consecutive (sulle 9 complessive) dopo Valcareggi nel 1973 e Trapattoni nel 2003. Battendo Grecia e Liechtenstein, potrebbe eguagliare il record assoluto di Vittorio Pozzo che vinse nove partite di fila tra il 1938 e il 1939.
In queste 15 partite, l’Italia è rimasta in una situazione di vantaggio per 363 minuti e per 600, tra settembre 2018 e giugno 2019 (gol di Dzeko contro la Bosnia) ha mantenuto la porta inviolata. E’ la serie di imbattibilità più lunga nella storia azzurra da 29 anni. Allora l’Italia di Vicini non subì reti per 981 minuti dalla partita contro l’Algeria dell’11 novembre 1989 al 30 giugno 1990 ai Mondiali contro l’Eire. Con Mancini, l’Italia ha realizzato 26 reti con 17 marcatori diversi: 2 reti per Barella, Belotti, Bonucci, Insigne, Jorginho, Kean, Quagliarella e Verratti; una per Balotelli, Bernardeschi, Biraghi, Pavoletti, Lorenzo Pellegrini, Politano, Sensi e e Zaza.
Gli avversari: i numeri della Grecia
Al 60° posto del Ranking FIFA, la Grecia è lontanissima dai fasti del titolo europeo vinto nel 2004, ma anche dagli ottavi del Mondiale del 2014. Nella scorsa Nations League la Federcalcio greca ha deciso di sostituire il tecnico tedesco Michael Skibbe puntando sul greco Anastasiadis, poi sostituito in estate dall’olandese John Van’t Schip, ex centrocampista del Genoa. Ormai fuori dalla lotta per la qualificazione agli Europei dopo la sconfitta contro la Finlandia e il pareggio interno contro il Liechtenstein, il tecnico olandese ha avviato un ampio rinnovamento puntando sui giovani talenti.
Italia, numeri e curiosità
L’Italia giocherà contro la Grecia la partita numero 820 della sua storia. Finora ha ottenuto 433 vittorie, 224 pareggi e 162 sconfitte.
La Juventus rimane la squadra più rappresentata nella storia della nazionale: 2407 il totale delle presenze dei 143 calciatori bianconeri in azzurro Seguono i calciatori dell’Inter (107 per 1426 presenze), del Milan (102 che hanno totalizzato 1390 presenze), della Roma (79 con un totale di 819 giocate.
Nella gestione Mancini è salito a 809 il totale di calciatori diversi che hanno che hanno vestito la maglia della Nazionale. Con Barella abbiamo toccato quota 800, gli ultimi sono stati Zaniolo, Mancini, Pavoletti e Izzo.
Leonardo Bonucci ha raggiunto al decimo posto per numero di presenze all-time in nazionale Alex Del Piero (91), che è insieme il giocatore più volte subentrato (30) e quello più volte sostituito (42). Tra i calciatori in attività, il bomber più prolifico in azzurro non è un attaccante ma un centrocampista, Daniele De Rossi (21) che precede Balotelli (14), Pellè e Quagliarella (9). Immobile è salito a quota otto, Belotti, quinto marcatore granata in nazionale, ha raggiunto le sei reti in azzurro.
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