Inter%2C+Ronaldo+rivela%3A+%26%238220%3BColpa+di+Cuper%2C+non+volevo+lasciare%26%238221%3B
calciotodayit
/2019/10/12/inter-ronaldo-rivela-colpa-di-cuper-non-volevo-lasciare/amp/
Calcio

Inter, Ronaldo rivela: “Colpa di Cuper, non volevo lasciare”

E’ stata un’altra giornata di leggende al Festival della Gazzetta dello Sport, in corso di svolgimento a Trento. Dopo Roberto Baggio, è arrivato il momento di Christian Vieri e Ronaldo, il fenomeno brasiliano. L’ex Inter e Real Madrid non era presente di persona, ma è stato in collegamento da San Paolo. La coppia del gol si è lasciato andare a battute, pensieri e aneddoti sulla loro carriera.

Queste le dichiarazioni di Ronaldo: “La mia Inter era una grandissima squadra, fatta di campioni. Vieri, Seedorf e tanti altri grandi giocatori. Bobo mi piaceva tantissimo, peccato per l’infortunio che ci impedì di giocare più tempo insieme. Christian era molto altruista, giocava con i compagni, sapeva dialogare bene. Un compagno perfetto”.

L’ex attaccante brasiliano si sofferma anche sulle delusioni più grandi, per esempio il grave infortunio al ginocchio: “Mi accorsi subito che il ginocchio aveva ceduto, la rotula tendeva a salire su. Non era mai successo nel calcio, solo negli sci o in altri sport Ho vissuto giorni di buio assoluto. È stato l’amore per questo sport ad aiutarmi, un sentimento che non pensavo di avere, ma decisivo per superare questa sofferenza. Credo di essere stato condizionato dai vecchi metodi di allenamento: io avevo bisogno di altro”.

Inter, Ronaldo sul 5 maggio: “Cuper sbagliò la formazione”

Un’altra amarezza è stato lo scudetto perso nel famoso 5 maggio 2002: “Ci penso tante volte. Entrammo in campo troppo convinti di poterla vincere, si parlava troppo dell’acquisto di Nesta e questo ci ha distratto. Penso che Cuper avesse sbagliato la formazione titolare. Certo, hanno inciso anche gli errori individuali. È stata una delle più grandi delusioni della mia vita”.

Infine Ronaldo parla del suo addio e del rapporto complicato con Cuper: “Non avrei mai voluto lasciare l’Inter, era come casa mia. Non mi era mai successo di presentarmi dal presidente per chiedere l’esonero dell’allenatore. Non è giusto, non sono questi miei valori. In quel momento però non credevo nel progetto di Cuper, che mi diceva una cosa e ne faceva un’altra. La sorpresa è che il presidente tra me e lui ha scelto lui e allora per orgoglio ho deciso di andare via. Sono passato dall’amore all’odio dei tifosi nerazzurri, è stato un momento molto duro. A Moratti voglio comunque un bene dell’anima: per me è stato come un papà. Oggi dico che quella volta sbagliamo tutti”.

Leggi anche – Alexis Sanchez infortunio con il Cile, Inter in ansia

Redazione Calciotoday

Share
Published by
Redazione Calciotoday

Recent Posts

  • Calcio

Leao vs Conceiçao, scoppia un altro caso: lo mandano via

Rafael Leao sta vivendo il momento peggiore della sua carriera e con Conceiçao non c'è…

1 ora ago
  • Calcio

Conte lascia Napoli: resta in Serie A, l’indizio su Milan o Roma

Colpo di scena che potrebbe portare ad un risvolto clamoroso quello che riguarda il futuro…

5 ore ago
  • Calcio

Che attacco di Lautaro: “Non lo accetto!”, il motivo

Vinta una partita difficilissima come quella contro il Genoa, Lautaro Martinez si è lasciato andare…

14 ore ago
  • Calciomercato

Leao bocciato, in estate sarà addio: il sostituto costa 25MLN

La sostituzione contro il Torino conferma che il rapporto tra il Milan e Leao è…

18 ore ago
  • Calciomercato

Allarme Calhanoglu, in estate diventa bianconero: l’Inter si arrende

Il futuro di Hakan Calhanoglu può clamorosamente cambiare al termine della stagione: il centrocampista turco…

21 ore ago
  • Calcio

Sarri di nuovo in panchina: ha scelto il ritorno al passato

Arrivano delle nuove notizie su quello che può essere il futuro di Maurizio Sarri pronto…

1 giorno ago