Stefano Sensi ha impressionato notevolmente sin dal suo arrivo all’Inter quest’estate. Il giocatore è arrivato in prestito, diventando da subito uno dei perni della squadra allenata da Antonio Conte. Titolare inamovibile del gruppo nerazzurro, il centrocampista ha conquistato la totale fiducia del suo tecnico con dei numeri importanti sul campo.
Dopo stagioni altalenanti tra Sassuolo e Cesena, il grande salto di qualità che l’ha fortemente motivato. Il ventiquattrenne è sembrato a tutti un giocatore più maturo, cinico e intelligente sotto il punto di vista tattico, segno che Conte ha saputo tirar fuori solo doti positive dal suo numero 12.
Dopo 7 giornate di campionato, Stefano Sensi ha messo a segno 3 reti, contro Lecce, Udinese e Sampdoria e 4 assist, contribuendo così a 7 gol dell’Inter, la metà del numero totale messo a segno dai nerazzurri, ora secondi in classifica.
Nei cinque maggiori campionati europei, c’è stato solo un giocatore che ha fatto meglio di lui ed è stato Kevin De Bruyne. Il belga ha avuto un avvio di stagione impressionante: in 9 partite disputate ha messo a segno 2 gol e 8 assist, prendendo parte così a ben 10 gol totali del Manchester City. In sua assenza i citizens hanno faticato, nella gara persa contro il Norwich ha giocato solamente 33 minuti, mentre in quella contro il Wolverhampton, che ha portato a un passivo di due reti, non è sceso in campo per infortunio.
Dopo la sosta per le Nazionali, Guardiola e Conte sperano di ritrovare i propri pupilli di centrocampo nel pieno della forma, così da poter proseguire la difficile scalata verso la vetta dei rispettivi campionati, presieduta ora dal Liverpool e dalla Juventus.
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