Napoli, Milik scontento: “Non ho fiducia in me stesso”

Milik: "Non ho fiducia in me stesso. Llorente? Sono contento che sia venuto a Napoli"

Napoli, parla Arkadiusz Milik: “Non ho fiducia in me stesso”. Arkadiusz Milik sta attraversando un momento complicato. Finora, l’attaccante polacco ha trovato poco spazio con la maglia del Napoli. Dopo aver saltato le prime tre giornate di campionato per infortunio, al rientro, il numero 99 è stato chiuso da Fernando Llorente -già autore di 3 gol e 1 assist-. In campionato, Milik ha giocato solo 89′; meglio non è andata in Champions League, dove, dopo essere stato relegato in panchina nel match d’esordio contro il Liverpool, è stato schierato dal primo minuto nella sfida giocata in casa del Genk, rimanendo in campo poco più di 70′.

Milik: “Sono contento che Llorente sia venuto al Napoli”

In una lunga intervista rilasciata al portale polacco Przeglad Sportowy, Arkadiusz Milik ha iniziato parlando proprio delle tante occasioni sprecate nel match giocato in Champions League contro il Genk: “Ogni partita è difficile per un attaccante quando non fa gol. Sono rammaricato in particolare per la terza occasione mancata. Non gioco da un mese, mi mancano gli automatismi e la fiducia in me stesso, il che si traduce in efficacia. La forma arriverà con il tempo”. Poi, l’attaccante ha proseguito: “A Napoli c’è molto turnover, è difficile indovinare se partirai o meno titolare, non ha senso cercare scuse, bisogna conquistarsi il posto”.

Sul momento che sta vivendo, Milik ha confessato: “Non è facile, ma devo continuare in quello che faccio e i frutti del lavoro arriveranno sicuramente. Nella scorsa stagione ho giocato in ogni partita, ma poi sono tornati di nuovo i problemi di salute e ho perso il mio posto in squadra. Lavoro, coerenza, pazienza e pace mi porteranno al mio obiettivo”.

Sulle sue condizioni fisiche, l’attaccante ha rassicurato: “Resto comunque positivo. Ho curato l’inguine. Voglio crescere e giocare. Non ho alcuna influenza su alcune decisioni dell’allenatore. Durante gli allenamenti faccio del mio meglio per convincere l’allenatore, ma alla fine sceglie lui la formazione da mettere in campo”.

Milik ha proseguito parlando della posizione che predilige in campo: “Mi trovo meglio nel mezzo dell’attacco. Penso che la nostra impostazione ottimale sia Insigne e Mertens che giocano sui lati dell’attaccante centrale. Questa è la mia posizione ideale in base alle caratteristiche che ho sviluppato nel tempo”..

Arkadiusz Milik corteggiato dal Betis
Milik è ancora alla ricerca del primo gol in stagione

A causa di un rendimento non all’altezza, in questi mesi, Milik è stato sommerso dalle critiche. In merito, il numero 99 ha confessato : “Devi separare realtà e social. Spengo il telefono, questo è l’unico modo per non impazzire, avvelenare i tuoi pensieri e l’ambiente circostante. Prima di tutto, guardo la fonte della critica, mi interessa l’opinione dei miei cari, il parere della mia famiglia, allenatore o dei tifosi per strada.. Sicuramente non prenderò mai le critiche da uno sconosciuto dietro un telefono Col tempo sono dovuto maturare sotto questo aspetto per arrivare ad un simile comportamento”.

Sulla città di Napoli, invece, il polacco ha dichiarato: “Di recente ho cambiato casa. A Napoli c’è un clima molto caldo. La gente vive per il calcio. Commentano ogni partita, conoscono ogni giocata. Possono criticare, ma di solito sono calorosi e incoraggianti. Ho sentito molte volte, anche durante la riabilitazione per l’infortunio, che aspettavano il mio ritorno”.

Sull’acquisto di Fernado Llorente, infine, Milik ha confessato: “Sono molto contento che un calciatore del genere sia entrato nella nostra squadra. È un giocatore di calcio molto esperto da cui posso imparare molto. Gioca bene con la testa, si lancia in duelli con i difensori. Guardando queste due cose posso diventare un attaccante migliore. La concorrenza non ha mai fatto del male a nessuno”.

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