Luciano Spalletti è stato vicinissimo a firmare un contratto con il Milan. Negli scorsi giorni il suo nome è circolato intensamente intorno alla panchina rossonera, fino alla fumata nera arrivata dall’Inter. Il tecnico toscano, infatti, è ancora sotto contratto con i nerazzurri e per riuscire ad allenare un’altra squadra avrebbe dovuto ricevere il consenso dal club con tanto di buonuscita.
La società di Steven Zhang non ha concesso tale diritto al suo ex allenatore, costringendo il Milan a dover puntare su Stefano Pioli per la rabbia dei tifosi rossoneri, che si sono ribellati attraverso i social e con un comunicato ufficiale della Curva Sud.
Spalletti litiga con Marotta, il caso
Secondo quanto riportato dalla “Stampa”, Luciano Spalletti avrebbe chiamato Giuseppe Marotta nella serata di lunedì, quando le voci dell’esonero di Giampaolo sono diventate quasi certezza. L’amministratore delegato nerazzurro avrebbe offerto una buonuscita di 2,5 milioni di euro e per tale decisione, Spalletti avrebbe risposto infuriato al telefono: “Se date 12 milioni di euro a Conte, a me ne dovete almeno 5”.
Il sessantenne, secondo il Corriere della Sera, avrebbe scritto anche a Steven Zhang, con cui ha mantenuto ottimi rapporti. La risposta da parte del presidente interista, però, non ha sortito l’effetto sperato e Spalletti è stato costretto a rinunciare al Milan. I rossoneri, infatti, sono stati frenati anche dalle cifre che avrebbero dovuto investire per il tecnico toscano: 5 milioni di euro all’anno di ingaggio, più altri 3 richiesti dallo stesso allenatore.
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