Prima Genova, adesso Napoli. Ibrahimovic ha nostalgia del calcio italiano e fa di tutto per farlo notare: innanzitutto il video inviato ad un amico, in tono scherzoso, dove si proponeva ai rossoblù – “Vinciamo lo scudetto insieme”, diceva – ora Napoli. Ibra, infatti, è in scadenza di contratto con i Galaxy. Da dicembre potrebbe accordarsi con chiunque, se non dovesse arrivare un accordo con il club.
Allora il campione svedese, fra cordialità e battute, si propone. Fa capire che lui c’è, anche se siamo certi che la sua scadenza non sia passata inosservata a nessuno: nemmeno ai piedi del Vesuvio, dove milita attualmente una sua vecchia conoscenza, Carlo Ancelotti. “Sarebbe bello essere allenato da lui”, ribadisce lo svedese durante la presentazione di una statua a Malmoe raffigurante il fuoriclasse.
Ibrahimovic chiama il Napoli: l’attaccante vuole la Serie A
“È un grande allenatore e una grande persona, ho avuto la fortuna di poter lavorare con lui per un anno. Avrei voluto farlo di più perché era un bel tempo per la mia e la sua carriera”, continua il campione che, successivamente, non risparmia nemmeno una parola sul Milan (sua ex compagine sportiva): “Mi dispiace vedere il Milan in questo stato, dovrebbe ambire a ben altre posizioni ed obiettivi – rimarca – chi comanda senza investimenti non va da nessuna parte. La qualità non è gratis”, ha concluso.
Ibra potrebbe presto cambiare casacca, chissà che non ci sia nuovamente l’Italia nel suo futuro professionale. Intanto l’attaccante ricorda gli anni nella Penisola con piacere, un ottimo punto di partenza per intavolare qualunque discorso.
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