Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa a pochi giorni dalla partita tra Italia e Grecia, valida per il settimo turno all’interno delle qualificazioni per Euro 2020. Il ct azzurro è riuscito a ottenere 6 vittorie in altrettante partite nel gruppo J, realizzando ben 18 gol e subendone solo 3.
I prossimi avversari degli azzurri saranno appunto la Grecia, sabato 12 ottobre alle 20:45 e il Liechtenstein, ultimo in classifica, martedì 15 ottobre. Da Coverciano, Mancini ha risposto alle domande dei giornalisti, analizzando subito la condizione dei propri giocatori: “Sono migliorati, dall’inizio a oggi stanno giocando quasi tutti. Gli allenatori dei club ci stanno puntando perchè sono ragazzi di valore e potranno avere un futuro roseo”.
Italia, Mancini sulla convocazione di De Rossi e Buffon
Il ct azzurro ha parlato anche di due volti storici della nostra Nazionale come De Rossi e Buffon, commentando una loro possibile convocazione: “La valutazione che faccio per De Rossi è la stessa fatta per Buffon nella gara di Torino contro l’Olanda. Ci faceva piacere dare a giocatori fondamentali un’altra occasione per salutare i tifosi. Lo abbiamo fatto anche con lui, ma è infortunato. Vediamo se ci sarà possibilità per entrambi in futuro“.
Mancini ha fatto un punto anche sugli infortuni di Sensi e Florenzi: “Valutiamo domani se sostituirli. Abbiamo chiamato uno in più a destra, Di Lorenzo, perchè se lo merita. A centrocampo vedremo domani, sicuramente richiamiamo Tonali“.
Su Martinelli dell’Arsenal, l’allenatore ha dichiarato: “Non è così facile portarlo qui, perchè in questi casi serve una richiesta e anche molta pazienza. Sono giocatori con il doppio passaporto”.
Il ct Roberto Mancini ha parlato anche di Mario Balotelli: “Fisicamente non stava benissimo, rientrava dopo mesi alla prima. A Napoli è andato meglio, ma ha bisogno di giocare partite. Ci ho parlato? Si“. Ha poi aggiunto su Kean: “A livello tecnico ha sempre un grande futuro davanti. Deve capire che il comportamento deve essere quello giusto ma può rientrare prestissimo“.
Infine ha concluso parlando del gruppo: “Un anno fa c’erano grandissime difficoltà, ci fa piacere aver messo insieme una squadra buona in quindici mesi. Ognuno può esprimere la propria opinione in modo libero, siamo contenti di dove siamo“.
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