Senza fine. La crisi del Manchester United, un punto nelle ultime tre partite in Premier League, non conosce sollievo. I Red Devils non vincono da otto trasferte di campionato, è la striscia negativa esterna più lunga dal 1989. Il debuttante Longstaff, che segna al primo tiro in porta della carriera in Premier League, regala al Newcastle la prima vittoria al St James ‘Park della stagione, e la prima in assoluto per il tecnico Steve Bruce contro i Red Devils
Steve Bruce diventa il settimo allenatore a toccare le 400 panchine nell’era della Premier League. Rimane però il tecnico con la percentuale più bassa di vittorie tra chi ne ha raggiunte almeno 300. Bruce disegna una squadra attenta a coprire il campo e veloce a risalire. Manca però l’ultimo passaggio e questo spiega i soli cinque gol realizzati in otto partite che rendono i Magpies il peggior attacco della Premier. Delude ancora, e non poco, Joelinton, acquistato per 55 milioni di euro dall’Hoffenheim e sostituito dopo meno di un’ora con Andy Carroll.
Non è nemmeno fortunato il Newcastle al 28′ sulla conclusione dal limite del debuttante Longstaff che rimbalza contro la traversa a De Gea battuto. E’ la migliore occasione del primo tempo per il Newcastle. Il Manchester United, che ha ottenuto un punto nelle ultime due giornate in campionato e arriva dal dal deludente 0-0 con l’Az Alkmaar in Europa League, continua a fare un’enorme fatica anche solo ad arrivare al tiro fuori casa. I Red Devils si accendono solo nel finale di primo tempo. Corner di Rashford, Schar si perde Maguire, il difensore ex Leicester che stacca a due metri dalla linea di porta ma mette fuori.
Non incide Rashford che, rigori a parte, ha segnato con solo uno dei suoi ultimi 36 tiri in Premier League (contro il Chelsea nel weekend di apertura della Premier League). Si sente l’assenza di Martial, che si è fatto male ad agosto contro il Crystal Palace.
Il Manchester United continua a sbagliare tanto, troppo. E’ una squadra senza idee e senza convinzione. Così la domenica si trasforma nel sogno di Longstaff, classe 2000, che aveva giocato finora solo in Coppa di Lega. Una splendida azione sulla destra di Willems crea l’atmosfera e le condizioni per la conclusione al volo, potente e letale, che buca De Gea.
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