Di Francesco ora rischia la panchina. L’inizio della Sampdoria dopo l’addio di Giampaolo non è stato brillantissimo: solo tre punti conquistati fin qui, i blucerchiati sono fanalino di coda della classifica. Il tempo per rimediare c’è, ma i punti non arrivano. Altra prestazione opaca della squadra di Ferrero, al punto che il Presidente è tornato a parlare. La sconfitta contro il Verona comincia a far riflettere l’entourage blucerchiato, intanto il patron prova a far chiarezza.
“Siamo tutti molto dispiaciuti per quello che è accaduto, sotto gli occhi di tutti quanti, Esamineremo la situazione, prenderemo la decisione per il bene della Sampdria e per il bene di Di Francesco. Se ci saranno delle decisioni le comunicheremo. Il bene di Di Francesco è il bene della Samp, il mio e di tutti quanti. Adesso a fine partita siamo tutti un po’ scossi dopo quello che abbiamo visto. Domani ci sarà una riunione e troveremo una soluzione”, rassicura Ferrero.
In ultima istanza, come provocazione, gli viene chiesto se l’ipotesi di cessione societaria e le continue voci in tal senso non abbiano influito negativamente sull’inizio della nuova stagione: “Il campo è una cosa, le trattative per la cessione un’altra. Non c’entra niente con i risultati – sottolinea Ferrero – è lunga ed estenuante. A breve scadrà l’esclusiva, poi vedremo. Non diamo alibi a nessuno. La squadra si è rafforzata, abbiamo acquistato nove giocatori e ne abbiamo venduti due, c’è ancora un po’ di Giampaolo in questa squadra. Bisognerebbe avere più tempo e stare nelle situazioni per giudicarle. La velocità porta a decisioni sbagliate”, ha concluso il patron della Samp.
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