Milan, Rafael Leao si racconta a Dazn: “Ronaldo è il mio modello, è un esempio per tutti i giocatori”. Rafael Leao è uno dei giovani calciatori più interessanti del campionato italiano. Acquistato in estate dal Lille, il portoghese si è già messo in mostra, lasciando intravedere alcuni sprazzi delle sue qualità. Nell’ultimo match perso contro la Fiorentina, Leao ha trovato la prima rete con la maglia rossonera. Un gol fantastico con il quale il portoghese ha evidenziato forza fisica, tecnica e freddezza sotto porta.
Rafael Leao è stato protagonista di un’interessatene intervista ai microfoni di Dazn. Il portoghese ha iniziato spiegando il significato della sua esultanza: “E’ per papà che chiamo quando faccio goal se non riesce a vedere la partita. Dopo il primo goal in Serie A l’ho chiamato veramente. Era contento, emozionato, ha cominciato a piangere. Mi ha visto crescere e ha lavorato molto perché io potessi giocare qui e quindi era davvero contento per il mio primo goal”. Poi, sul gol, Leao ha detto: “E’ stato un momento di fantasia, non avevo nulla da perdere. Ho cercato di fare quello che ho fatto, uno contro uno, ed è successo. È stata una giocata istintiva, di fantasia”.
Il numero 17 ha proseguito parlando dei giocatosi del passato del Milan che lo hanno affascinato: “Kaká, Ronaldinho, Pato, Robinho, Maldini. Quest’ultimo mi ha chiamato, abbiamo parlato ed è stato importante per convincermi a venire qui. Mi ha parlato del progetto e da quella telefonata di Maldini non ho avuto bisogno di altro per accettare. Kaká era un giocatore molto forte, molto rapido e veloce, segnava molti goal per la posizione in cui giocava, è stato un idolo nel Milan e sono contento di stare qui e rappresentare la squadra dove ha giocato un grande come lui. Tra i milianisti mi piaceva anche Rui Costa, un gran giocatore. Portoghese anche lui, è stato anche lui una stella nel Milan. Spero diventare un grande giocatore come lui e fare la differenza nel club”.
Infine, Leao ha confessato qual è il suo modello: “Senza dubbio Cristiano Ronaldo, perché è portoghese, mi ispiro molto a lui, ha lavorato molto per raggiungere i traguardi che ha raggiunto oggi, è un idolo per me e per tutti i portoghesi. E’ un esempio per i giovani e per tutti i giocatori. Giocarci contro strano perché l’ho visto solo in tv e alla Playstation e ora sarò in campo con lui. Per me sarà un orgoglio. Le sue qualità migliori? Velocità, finalizzazione e anche determinazione”.
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