Dopo il successo contro il Liverpool, torna in campo per la Champions League il Napoli di Ancelotti, stavolta in trasferta ad attenderlo c’è il Genk nella seconda giornata dei gironi ad eliminazione. Insigne resta in tribuna per scelta tecnica, attacco formato da Lozano e Milik con Mertens in panchina. Nei primi 45 minuti di gioco i partenopei paiono piuttosto volitivi e determinati, in più d’un occasione cercano di sbloccare una partita difficile. I più insidiosi del Genk sono Samatta e Berge, Meret si fa trovare pronto. L’undici di Ancelotti si impegna notevolmente, ma spreca più d’un tentativo: prima il palo di Callejon al 15′, poi la doppia traversa di Milik. Il polacco si mangia le mani al 38′. La gara non si sblocca e si va all’intervallo col punteggio fermo sullo 0-0, tanta voglia e qualche rimpianto per il Napoli.
Il copione nel secondo tempo è pressoché identico nelle fasi iniziali, Napoli che spinge con Callejon e Genk più attendista cercando il momento propizio. Con il passare dei minuti ogni reazione dei padroni di casa viene chiusa dal provvidenziale apporto di Manolas e Koulibaly. Azzurri in evidenza con Lozano che si rende pericoloso dalla distanza, ma l’occasione più ghiotta l’ha Callejon che spedisce alto al 58′. Mani nei capelli per l’attaccante partenopeo. Nella parte finale di gara, Ancelotti – vedendo il Genk quasi tutto sotto la linea del pallone dopo aver offerto attimi di buon calcio, in particolar modo con Hagi – si gioca la carta Llorente già decisivo contro i Reds nella scorsa uscita. Il risultato, però, non cambia: Napoli che, dopo aver creato trame di gioco e occasioni da gol interessanti (più nel primo che nel secondo tempo) deve dividere la posta in palio con i belgi alla Luminus Arena. La partita finisce a reti inviolate.
Genk-Napoli, video highlights Champions League
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