Genk-Napoli, Ancelotti: “Insigne? In tribuna perché poco brillante, potevamo vincere”

Ancelotti, pareggio e rimpianti in Champions
Ancelotti, pareggio e rimpianti in Champions League (Getty Images)

Ancelotti torna a casa con un punto e parecchi rimpianti, il suo Napoli – bello ma sprecone contro il Genk – esce dalla Luminus Arena con più d’un rammarico. Scottano le mancate realizzazioni sotto porta di Mertens, Milik e Callejon. Fanno gli straordinari Manolas e Koulibaly, pronti a reagire ad ogni sussulto dei belgi. Llorente ininfluente stasera, intanto Insigne in tribuna mastica amaro. Il commento tecnico dell’allenatore partenopeo:

Che partita è stata contro il Genk?

“Una buona partita, potevamo sbloccarla ma siamo stati inefficaci e sfortunati. Abbiamo spinto nel finale, ma non è bastato. Comunque impegno della squadra, un punto in più e pensiamo alla prossima. Ci prendiamo quel che viene”.

Forse è mancata la grinta sotto porta?

“La grinta c’è stata, sapevamo la difficoltà. si poteva finalizzare meglio ma i ragazzi hanno lavorato bene, poi anche loro sono usciti fuori e ci hanno messo in ansia. La reazione c’è stata, non abbastanza”.

Genk-Napoli, Ancelotti: “Tanta grinta e poca sostanza, comunque la prestazione c’è stata”

Come giudica la prestazione di Lozano e gli altri lì davanti?

“Lozano e gli altri buona partita. Attaccanti si sono smarcati bene, potevano essere più precisi ma il loro lo hanno fatto”.

La classifica è preoccupante dopo questo pari?

“Abbiamo battuto il Liverpool, non so quanti possano vantare questo. Poi siamo a quattro punti dopo due partite, come l’anno scorso. Non mi preoccuperei troppo”.

Insigne: come mai in tribuna?

“Semplicemente l’ho visto poco brillante in allenamento e ho preferito preservarlo e tenerlo fresco per i prossimi impegni”.

 

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