Bernardo Silva è diventato protagonista di uno spiacevole evento che l’ha portato a essere indagato dalla Football Association per commenti razzisti nei confronti del suo stesso compagno di squadra Benjamin Mendy.
Il razzismo è ancora un tema caldissimo nel 2019 e la vicenda scaturita nelle scorse ore ha immediatamente fatto intervenire la federazione calcistica inglese. L’episodio è nato attraverso un tweet postato da Bernardo Silva, calciatore del Manchester City, con un messaggio ironico poco riuscito.
Bernardo Silva ride di Mendy
Il calciatore spagnolo ha postato un’immagine del suo compagno Mendy da bambino, con al suo fianco un personaggio animato di colore protagonista di una pubblicità per cereali in Spagna. Il popolo del web e la stessa Fercalcio inglese non hanno gradito la didascalia “Indovina chi?”, accompagnata dall’emoticons che ridono.
Bernardo Silva non ha certamente pubblicato il tweet con un’intenzione razzista, ma dopo essersi reso conto della possibile mal interpretazione del messaggio e del suo cattivo gusto, l’ha immediatamente cancellato.
L’associazione anti razzista “Kick It Out” ha segnalato il post alla FA, che ha accusato Bernardo Silva di violazione aggravata delle regole FA e di “riferimenti espliciti o impliciti alla razza e/o al colore e/o all’origine etnica” e dovrà presentarsi a rispondere per tale vicenda entro il 9 ottobre.
Leggi anche -> UEFA contro il razzismo: partite a porte chiuse per Romania, Ungheria e Slovacchia