Champions League. Atalanta-Shakhtar Donetsk 1-2 nella seconda giornata del girone C. Al vantaggio di Zapata risponde Junior Moraes. Entrambe le reti nel primo tempo. Nel finale, la beffa, atroce, con il raddoppio ucraino segnato da Solomon
Il primo tempo si anima al 18′ con l’Atalanta che si procura il calcio di rigore che Ilicic si fa parare da Pyatov. L’occasione mancata scuote ulteriormente i nerazzurri che passano al 28′ con un colpo di testa di Zapata, lesto ad approfittare dell’uscita a vuoto dello stesso Pyatov. Il vantaggio della Dea resiste fino al 41′ quando lo Shakhtar trova il gol del pari con Junior Moraes. Servito da Taison, l’attaccante supera Gollini in uscita e deposita la palla nella porta sguarnita. Altro brivido per l’Atalanta nel recupero con la traversa di Marlos su punizione.
Nel secondo tempo, lo Shakhtar lascia il possesso palla all’Atalanta e prova a sfruttare le ripartenze. I nerazzurri vanno vicini al nuovo vantaggio con Zapata. Ci prova anche il nuovo entrato Muriel ma la conclusione del colombiano diretta all’angolino viene respinta da un difensore avversario. Nel finale, l’imprevedibile epilogo. L’Atalanta si sbilancia e si espone, colpevolmente, al contropiede ospite con Solomon che, solo davanti a Gollini, sigla il gol del definitivo 1-2 che condanna gli orobici.
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