Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti alla vigilia di Barcellona-Inter, big match della seconda giornata della fase a gironi di Champions League. I nerazzuri hanno ottenuto 6 vittorie in altrettante partite in campionato, ma il debutto europeo ha visto un deludente 1-1 contro lo Slavia Praga acciuffato all’ultimo minuto. Gli uomini di Conte vorranno trovare immediatamente i 3 punti, ma l’avversario è ostico.
Anche il Barcellona è stato fermato da un pareggio nella prima giornata contro il Borussia Dortmund e i bluagrana non possono più permettersi passi falsi, primo su tutti Ernesto Valverde. Con una lista infortunata ricca di giocatori importanti, tra cui Lionel Messi, gli spagnoli si affideranno ad Antoine Griezmann.
“Mi aspetto una gara difficile perché incontriamo una delle migliori al mondo in cui gioca Messi che insieme a Ronaldo è tra i top che spostano gli equilibri – spiega Conte in conferenza stampa al Camp Nou – Dobbiamo essere pronti ad affrontare il Barcellona con o senza Messi. Il Barcellona ti può fare gol in qualsiasi momento, ma dobbiamo pensare che il nostro percorso di crescita passa da queste partite, noi dobbiamo farci trovare pronti.”
Barcellona-Inter, le altre dichiarazioni di Conte
L’allenatore nerazzurro ha rivelato che Romelu Lukaku non sarà della partita: “Non c’è Lukaku, ha avuto un piccolo affaticamento al quadricipite, se la portava dietro da 10 giorni: continuava a lamentare il problema e gli esami hanno dato esito negativo, abbiamo comunque preferire non rischiarlo. Bisogna rispettare le sensazioni del giocatore.”
Non c’è Lukaku, ci sarà Sanchez. Conte ha precisato sul cileno: “Sanchez è un ragazzo a posto, anche la situazione del rigore vedete che si rialza senza protestare. Non mi è piaciuto sentire certe cose dette su Alexis, è un calciatore che stimo. Sta entrando nella nostra idea di calcio, domani vedrete che scelte farò.”
L’impegno con il Barcellona è, ovviamente, prioritario per Conte che non pensa all’imminente sfida contro la Juventus: “Come dico sempre la partita della vita è la prossima, quindi quella con il Barcellona. Non abbiamo bisogno di stimoli, il Barça ne dà solo a nominarlo. Saremo concentrati sulla gara di domani, deve essere un altro step.”
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