Milan, Shevchenko per sostituire Giampaolo: Spalletti e Garcia tra i candidati

Marco Giampaolo è a rischio esonero
Marco Giampaolo è a rischio esonero

La sconfitta contro la Fiorentina è stata disastrosa, ma la dirigenza del Milan tiene duro e continua a confermare Marco Giampaolo sulla panchina. Le parole di Paolo Maldini, in realtà, sono sembrate contraddittorie, ma il dirigente ha semplicemente dimostrato coerenza con quanto detto in settimana.

Maldini conferma Giampaolo, ma sta cercando un sostituto

“Non ci sono risultati, non c’è gioco. Ma difendiamo Giampaolo perché è stata una nostra scelta”. Se l’allenatore, sempre più contestato, potrà apprezzare, le parole di Maldini sono contraddittorie. Non essendoci soddisfazione in nulla perché proseguire con un tecnico che non sta facendo bene? Sei partite non sono poche, ma nemmeno tante. In settimana Maldini aveva ribadito la fiducia all’allenatore: “La Fiorentina non è l’ultima spiaggia”. E così sia. A questo punto l’ultima spiaggia si chiama Genoa: i rossoneri affronteranno un’altra squadra in crisi, ed evidentemente in casa Milan si aspetta una vittoria. Nel caso in cui le cose non dovessero andare bene, per Giampaolo il futuro sarebbe davvero a rischio.

Andriy Shevchenko aspetta il Milan, e intanto gioca a golf
Andriy Shevchenko aspetta il Milan, e intanto gioca a golf

Shevchenko, Spalletti e Garcia per sostituire Giampaolo

Al di là di presunte distanze di vedute tra Boban e Maldini sul futuro dell’allenatore, l’esonero sarebbe inevitabile in caso di mancato successo col Genoa. Dopo la sosta ci sarà il Lecce a San Siro, ma potrebbe essere già tardi. Ecco perché si sondano segretamente i primi nomi che si ipotizzano per un eventuale cambio in panchina. Profili apprezzati sono quelli di Luciano Spalletti, ancora sotto contratto con l’Inter e che conosce bene l’ambiente. Potrebbe essere lui la prima scelta. Ma piace anche Rudi Garcia, che ha concluso la sua esperienza al Marsiglia e conosce bene la Serie A in una piazza difficile come Roma. E poi c’è una suggestione, quella legata ad Andry Shevchenko: un allenatore giovane, ma che in casa Milan è venerato come un idolo. Forse sarebbe questo il nome che più stuzzica la dirigenza. Intanto la squadra si dice schierata con l’allenatore: anche ai calciatori il compito di aiutare il proprio allenatore a proseguire il suo lavoro sulla panchina del Milan.

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