Napoli, squalifica Koulibaly: il club non fa ricorso e lui rischia la multa

Dopo la squalifica Koulibaly rischia anche la multa
Dopo la squalifica Koulibaly rischia anche la multa

Non è un buon momento per Kalidou Koulibaly. Il difensore del Napoli sta facendo i conti con un inizio di campionato difficile. Prima l’autogol clamoroso contro la Juventus, ora è arrivata la doppia squalifica dopo l’espulsione nel finale della gara contro il Cagliari. Il senegalese era subentrato dalla panchina, e dopo il gol dei sardi ha protestato per una sospetta trattenuta contro Llorente. Parole grosse all’arbitro, che ha estratto il rosso senza pensarci.

Koulibaly, altro che ricorso: rischia pure la multa

Per Koulibaly è arrivata la sanzione: due giornate di squalifica. Anche se non in modo perentorio, il Napoli ha fatto sapere tramite il proprio legale Mattia Grassani di non voler fare ricorso. Il legale ha comunque lasciato aperto uno spiraglio, ma la sensazione è che il Napoli riconosca l’errore del calciatore e non procederà con il ricorso. Secondo indiscrezioni di stampa, la frase incriminata detta da Koulibaly all’arbitro sarebbe “Fai schifo”. Il giocatore si sarebbe difeso, affermando di aver detto soltanto “Che schifo”, quindi in modo generico e senza rivolgersi al direttore di gara. A quanto pare una difesa che non eviterà un’ulteriore sanzione per Koulibaly: a quanto pare, infatti, il Napoli sta perfino considerando di multare il calciatore. Si tratterebbe di una scelta di logica conseguenza dovuta al mancato ricorso.

L'espulsione di Koulibaly col Cagliari
L’espulsione di Koulibaly col Cagliari

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