Juventus-Spal 2-0, le pagelle: Cristiano Ronaldo incisivo, Pjanic goleador. Berisha fa miracoli

 

Juventus Spal pagelle

La Juventus risponde presente con la vittoria contro la Spal in questo match di apertura della 6.a giornata. Allo Stadium la squadra di Maurizio Sarri ritorna in testa alla classifica, in attesa di Sampdoria-Inter, con le reti di Miralem Pjanic prima e, ovviamente, Cristiano Ronaldo poi.

Vera e propria magia quella del bosniaco sul primo gol: verso la fine del primo tempo, l’ex Roma raccoglie il passaggio di Khedira e al volo trova l’angolo giusto per battere un super Berisha. Decisiva anche la piccola deviazione di Valdifiori. La chiude poi Ronaldo di testa su assist di un buon Dybala, bravo nella fase di raccordo fra centrocampo e attacco. Buone risposte ancora da Ramsey e soprattutto De Ligt, forse la sua miglior prestazione in Italia. Poca roba invece la Spal, come era prevedibile: il migliore è Berisha che evita la goleada. Vediamo insieme le pagelle del match.

Juventus SPAL le pagelle

Le pagelle della Juventus

Buffon 6: sarebbe un “senza voto”, ma per lui è una partita storica. 903 presenze con la Juventus, superato Maldini per gettoni con un solo club. La sufficienza politica è il nostro regalo.

Cuadrado 6: non c’era partita migliore per schierarlo lì. Deve soltanto pensare a spingere e a coprire la fascia in fase offensiva. In difesa c’è molto poco da fare.

Bonucci 6: gestione del pallone e poco più, a difendere ci pensa il più giovane collega. Rischio clamoroso a cinque minuti dalla fine provando un dribbling nella sua area piccola. Ancora, ci mettono una pezza i compagni.

De Ligt 6,5: una buona prova di forza quella dell’olandese, anche se la fase offensiva della Spal è nulla o quasi. Tanti palloni recuperati e duelli vinti. Crescita evidente.

Matuidi 6: positivo in questa prima volta da terzino sinistro. Spinge molto nel primo tempo, mentre nella ripresa resta più bloccato anche per tener d’occhio l’imprevedibilità di Strefrezza.

Khedira 6: in un attacco che non dà punti di riferimento, il tedesco è perfetto perché ha tempi e spazi per inserirsi con frequenza. E infatti sfiora il gol due volte, entrambe con dinamiche di gioco simil (dal 60′ Emre Can 5: entra in campo senza lasciare il segno, ma si fa ammonire quando la partita era già finita).

Pjanic 7: si ripete, dopo Brescia, con una prodezza al termine del primo tempo. Poi la prestazione è sublime in cabina di regia. Non sbaglia un pallone, dà il là alla seconda rete di Cristiano ed è il riferimento della squadra intera. Il bosniaco è una delle certezze di questa Juve.

Rabiot 5,5: tanta fatica nel riuscire ad imporsi nel centrocampo bianconero. In crescita rispetto all’inizio, ma fisicamente è ancora molto lontano dalla condizione migliore. E anche il tipo di partita non lo ha aiutato (dal 77′ Bentancur: sv)

Ramsey 6: sempre più uomo chiave, è come un pendolo che oscilla costantemente fra la trequarti e l’attacco. Sbaglia qualcosa sul piano tecnico (dal 65′ Bernardeschi 5: prova a mantenere la stessa posizione centrale ma, per natura, tende a spostarsi verso destra per rientrare. Si vede poco, molto poco).

Cristiano Ronaldo 7: rientra dopo lo stop col Brescia, è ovviamente la spina nel fianco costante della difesa avversaria. Semina il panico ogni volta che ha il pallone fra i piedi. Devastante l’azione solitaria al 53′. Quando sembra uscito dal match, firma il 2-0 di testa con un movimento da centravanti puro.

Dybala 6,5: si muove per tutta la metà campo avversaria, così da lasciare lo spazio a Ramsey per gli inserimenti. Al bacio l’assist per il gol di Cristiano Ronaldo. Prestazione molto positiva e segnali incoraggianti da un talento indiscutibile.

Juventus Spal pagelle

Le pagelle della Spal

Berisha 6,5: almeno tre parate super in questo match, su Dybala, su Ramsey e su Cristiano Ronaldo. Grazie a lui la SPAL può uscire a testa alta.

Tomovic 6: Cristiano è il peggior cliente ma lui non fa brutta figura.

Vicari 6: qualche buona chiusura e assorbe bene alcuni inserimenti offensivi degli avversari.

Igor 5,5: un pomeriggio difficile per lui, ma almeno nessun svarione.

Sala 5: ci prova con coraggio con un tiro nel primo tempo, poi non può fare altro che occuparsi della fase di non possesso (dal 72′ Jankovic: sv).

Murgia 5: tanta corsa e contenimento per l’ex Lazio, nulla più (dal 58′ Strefrezza 5,5: Semplici lo inserisce per provare a dare vivacità all’azione offensiva, ma ormai la Juventus ha preso le misure e non lascia buchi).

Valdifiori 5: “complice” con una leggera deviazione sul gol di Pjanic, fa girare la palla ma si limita al compitino. In quella posizione davanti alla difesa subisce i continui inserimenti dei centrocampisti.

Missiroli 5,5: fa qualcosa in più rispetto a Murgia anche nella gestione del pallone e in fase offensiva, ma poi scompare nella ripresa.

Reca 5: contro Cuadrado potrebbe avere più spazio, invece anche lui è bloccato in fase offensiva e non brilla per qualità e personalità.

Petagna 6: cerca di tenere alta la squadra ma non è semplice. Diverse giocate di un certo spessore in fase di uscita, con forza e personalità. Fa quel che può.

Moncini 5: una prima stagionale difficile per lui, anche perché di fronte c’è il migliore De Ligt visto finora in Italia (dal 77′ Paloschi: sv).

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