La 5a giornata di campionato, con turno infrasettimanale, si chiude con il posticipo del giovedì. Di fronte Torino e Milan. La gara è molto sentita e gli episodi da moviola sono più di qualcuno, le squadre giocano bene ma la gara è sbloccata da Piatek al ’18.
Proprio il rigore assegnato all’attaccante è motivo di dibattito, De Silvestri trattiene Leao: il portoghese cade e l’arbitro Guida assegna il calcio di rigore. Proteste da parte dei giocatori granata, che ritengono veniale la trattenuta. Tiro dagli undici metri confermato e il direttore di gara, malgrado le polemiche del Torino, non ha ritenuto opportuno vedere nuovamente l’immagine del fallo in video.
Al 33′ Belotti rimedia un cartellino giallo per fallo su Musacchio: l’attaccante granata non ci sta, inizia a protestare. Motivo del disappunto: un intervento, subito precedentemente da Bennacer, al limite dell’area rossonera non redarguito da Guida.
Prima della fine del primo tempo, al 39′, De Silvestri lamenta un rigore per un presunto tocco di mano da parte di Theo Hernandez, Guida non è dello stesso avviso. Rinfrancato dalla decisione del VAR. Termina il primo tempo con i rossoneri in vantaggio grazie alla realizzazione di Piatek dal dischetto, ad ogni modo Giampaolo ha ricevuto buone risposte dai suoi in campo. Mazzarri momentaneamente costretto ad inseguire.
Comincia il secondo tempo con le squadre a parti invertite, al 47′ una punizione fischiata in favore del Torino non riesce ad impattare positivamente sulla gara dei granata. Palla alta da media distanza, tentativo velleitario di Baselli. Al 53′ Piatek si divora un rigore in movimento dopo un’azione corale, calcia in controtempo e palla che finisce fuori di pochissimo.
54′. Sinistro alto di Verdi per il Toro, conclusione non perfetta. Arriva scoordinato sul pallone e la colpisce male, tuttavia i granata ci credono un po’ di più. Al 60′ scontro di testa fra Zaza e Romagnoli in area rossonera, per Guida non c’è nulla. Assegnato il corner. Due minuti più tardi l’arbitro estrae il giallo per Theo Hernandez, reo di un’entrata scomposta ai danni di Izzo. Si fanno male entrambi, nulla di grave fortunatamente. Al 71′, un lampo di Belotti riporta il Torino in parità, si è innescata una dose di nervosismo in seguito ad un fallo non fischiato nel corso dell’azione su Calhanoglu: ammonito Romagnoli per proteste, espulso Reina dalla panchina per lo stesso motivo. Il check di Orsato al VAR, comunque, convalida il pari: 1-1. Col Milan che ha avuto almeno tre nitide occasioni per trovare il gol del vantaggio. Di nuovo tutto in equilibrio fino ad un quarto d’ora dalla fine, quando Belotti fa doppietta con una girata a porta vuota, dopo un primo tapin non perfetto di Zaza. Donnarumma ha fatto il massimo ma non è bastato: rimonta Toro ultimata, 2-1 all’Olimpico.
Al minuto 82 Belotti piomba addosso a Musacchio, tutto regolare secondo l’arbitro. Nel finale di gara da entrambe le parti comincia a salire un po’ di stanchezza, sia Toro che Milan sono leggermente sulle gambe: i granata, tuttavia, viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Romagnoli tempestivo su Zaza all’85’. Chiusura e pericolo scampato per i rossoneri. 88′ ammonito Musacchio per un intervento scomposto su Belotti: il ‘Gallo’ ce l’ha messa tutta per far salire la squadra, il sostanzioso recupero viene gestito egregiamente dai granata nonostante la pressione rossonera. L’arbitro fischia dopo 5 minuti di extra-time, il Milan perde una gara che credeva di avere in controllo. Il cuore granata torna a battere più forte, Torino in festa: sono tre punti d’oro. Agganciato il quarto posto.
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