Maldini nel pre-partita l’aveva detto: “Facciamo un po’ di fatica, ma la squadra c’è e Giampaolo è l’uomo giusto”. Col Torino, infatti, il Milan ha mostrato due volti: uno rassicurante e l’altro smarrito. Il primo tempo ha dato maggiori garanzie rispetto al secondo dove i rossoneri sono apparsi disuniti. Terreno fertile per Belotti che ha risposto con una doppietta al gol di Piatek. Altra sconfitta dopo la disfatta nel derby. Da dove riparte Giampaolo? Il suo commento nel post gara dell’Olimpico di Torino:
Cosa è mancato al Milan stasera per fare la differenza?
“C’è mancato cinismo. Potevamo chiuderla prima, ma la squadra mi è piaciuta. La sconfitta però non ci sta. Mi dispiace perché la squadra mi segue, è attaccata. Sono dispiaciuto per i calciatori. Siamo uniti, ci serve il conforto del risultato per continuare a predicare un certo verbo. Oggi sconfitta immeritata, una botta negativa per l’autostima”.
Come ha visto i suoi in campo oggi?
“Ho un gruppo solido con gente moralmente a posto. Sono tutti trascinatori, non tolgo niente a nessuno, Hernandez come altri ha talento e forza. L’abbiamo visto in preparazione, la squadra continuerà su rotte positive”.
Che tipo di gioco ha imposto stasera e come vorrebbe vedere la squadra?
“La volevo tener viva davanti, non abbassare il baricentro. Bonaventura nel vivo, restare sempre col piglio delle azioni in mano. Avere sempre la voglia di giocare a calcio, senza cercare di giocare sporco perchè la squadra ha qualità. Magari forziamo troppo in alcune situazione. Suso molto collaborativo oggi, ma non solo lui”.
Leao?
“Leao è uno scattista. Non ha resistenza nel lungo, è vivo quando riparte e si crea l’opportunità. L’ho visto stanco e ho messo Jack Bonaventura. Bennacer l’ho visto stanco e l’ho cambiato.
L’azione del gol del Toro finale l’ha rivista?
“L’azione l’ho rivista, si poteva fischiare un fallo su Calhanoglu. Sono piccoli episodi che non serve rivangare. È necessario mantenere il controllo della gara. Serve più possesso palla, facciamo buoni numeri ma ci manca la stoccata finale”.
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