Ancora gli uomini della DIGOS di Torino, hanno attuato misure contro altri ultras che in occasione di Brescia-Juventus, del 24 settembre avrebbero trasgredito alle restrizioni della Procura di Torino dopo l’operazione Last Banner, nella quale sono finiti in carcere dieci ultras, due obblighi di dimora è una quarantina di indagati. E sempre questa mattina a Torino sono stati affissi decine di manifesti proprio in solidarietà ai capi dei Drughi arrestati, per questo motivo gli uomini della DIGOS torinese si sono subito attivati, ecco il comunicato emesso questa mattina.
Ultras Juventus, il comunicato della Questura di Torino
“Nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione della DIGOS di Torino e Brescia è stato possibile individuare n.5 noti ultras appartenenti all’articolazione di estrema destra “DRUGHI GIOVINEZZA” che, in occasione dell’incontro di calcio Brescia-Juventus dello scorso 24 settembre avevano esposto per pochi minuti, un piccolo striscione non autorizzato con il simbolo dei Drughi. Nei confronti dei 5 supporter sono state adottate sanzioni amministrative per violazione del regolamento d’uso del’impianto sportivo e, in caso di recidiva, saranno emessi nei loro confronti provvedimento Daspo. Alla medesima sezione ultrà dei Drughi Giovinezza è riconducibile l’iniziativa pubblicizzata nella mattinata odierna sulla pagina Facebook del gruppo relativa all’affissione di alcuni manifesti di solidarietà ai compagni coinvolti nell’operazione “Last Banner” e sul quale sono in corso approfondimenti”.
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