Napoli-Cagliari ha determinato una pesante sconfitta per i partenopei, con i sardi in grado di fare il colpaccio al San Paolo grazie al guizzo di Castro nel finale, ma il match più sanguigno gli azzurri di Castel Volturno l’hanno disputato negli studi Sky. L’avversario – per così dire – della serata è Giancarlo Marocchi, commentatore di Sky Calcio Show che, al momento delle consuete domande di rito, non esita a sottolineare come il Napoli abbia messo (a suo dire) poca intensità nei momenti decisivi della partita.
“Sembrava di assistere ad un’amichevole estiva nel ritiro di Dimaro, troppo poco oggi, non gliela si perdona”, le parole di Marocchi hanno punto sul vivo prima Ancelotti, che molto diplomaticamente ha risposto: “Chiedilo a Maran (allenatore dei sardi) se era la stessa intensità di un’amichevole, vedi cosa ti risponde”.
Insigne a Sky: “Basta, Marocchi, sei offensivo!”
Il commentatore incassa la risposta silenziosamente, per poi rifarsi poco dopo, quando a parlare è Insigne: Marocchi ripropone la medesima frase, nel corso della discussione, allora il capitano partenopeo non ci sta. La replica arriva in men che non si dica: “E insisti a dire così, smettila di dire queste cose perché a forza di ribadire che giochiamo come in amichevole offendi sia me che gli altri giocatori. Noi la stessa intensità la mettiamo sia in campionato che nelle partite a Dimaro. Lo sai meglio di me, visto che sei stato calciatore anche tu, che questi giudizi sono inopportuni”.
Marocchi dapprima tentenna, subito dopo prova a giustificarsi con qualche parola bisbigliata a mezza bocca, ed è lì che Insigne rincara la dose: “Io accetto i pensieri di chiunque, ma basta con queste esagerazioni. Se Insigne azzecca un dribbling, allora è un fenomeno. Altrimenti è da buttare o gioca male. Voi ve la prendete per qualche giocata di troppo e pensate che sottovalutiamo gli impegni, ma quando io ho tentato una finta ero nell’area loro. Soprattutto nel finale, se non me le rischio in quel momento le giocate, dove lo devo fare? Nell’area mia?”.
Visibilmente adirato, Insigne sta per lasciare la zona mista e riconsegnare l’auricolare al corrispondente, Bonan – presentatore di Sky Calcio Show che ha assistito al battibecco – prova a riportare nei ranghi la situazione: “Ora non voglio difendere nessuno, ma credo che Marocchi volesse dire che come intensità avete un po’ peccato. Non si riferiva assolutamente al vostro impegno durante le partite. Quello è fuori discussione”. Marocchi, per dar manforte al collega, lo asseconda: “Sì, sì. Assolutamente”.
Salvato in calcio d’angolo, è il caso di dire, tra giocatori ed ex campioni non sempre ci si intende. Avendo capito la situazione, Insigne saluta: “Va bene, arrivederci a tutti, scusate se ho capito male – quasi a volergli dare un contentino – alla prossima”, e se ne va. Stasera, più che “Lorenzo il Magnifico”, è sembrato l’Orlando Furioso. Peccato che con le parole non si facciano punti, perlomeno in questo sport.
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