Non era mai partito così bene in carriera Michele Marconi. In cinque partite, il bomber del Pisa ha segnato già sette gol, uno in meno di quelli realizzati in tutta la stagione regolare, play off esclusi, l’anno scorso in Serie C. Con una media di 2.97 tiri in porta e 0.48 expected goals a partita, Marconi porta quasi da solo il peso dell’attacco del Pisa. Due gli attaccanti nerazzurri in rete finora: lui e Masucci, che ha segnato solo un gol.
Marconi, che si è fatto tatuare con nove compagni la data della promozione in B dei toscani l’estate scorsa, ha saputo reagire al rigore sbagliato in avvio di stagione allo scadere contro il Benevento. Ha segnato alla Juve Stabia, poi è andato sempre più veloce, di doppietta in doppietta, contro Cremonese, Chievo Verona, Empoli. “Sono una classica prima punta, mi piace sacrificarmi e giocare per la squadre, se viene qualche gol è anche meglio” diceva l’estate scorsa al momento della presentazione a Pisa.
Michele Marconi è arrivato a 29 anni, con qualche occasione mancata alle spalle. “Per il calcio non sono più giovanissimo, però considero questa una piazza dove si sta bene e dove ci si può migliorare giorno dopo giorno. Qualcosa nel corso della mia carriera ho sbagliato, spero di aver imparato dagli errori commessi” spiegava. In effetti dopo essere stato etichettato una decina di anni fa come uno dei giovani più interessanti del vivaio dell’Atalanta, dopo aver debuttato in Serie A nel 2008 e in B, a Grosseto nel 2009, in tanti si attendevano una carriera di grandi successi. Invece, le magnifiche sorti e progressive non si sono trasformate in realtà. Galleggia nelle serie minori: Lecco, Lumezzane, Pavia, Spal, Venezia. Nel 2013 passa all’Alessandria, dove tornerà anni dopo. In mezzo, una parentesi al Lecce. In Piemonte, nella squadra dove esordì Gianni Rivera, ancora ricordano il gol il rovesciata, secondo capitolo della tripletta nella finale di Coppa Italia di C del 2018, che ha permesso all’Alessandria di vincere il trofeo per la seconda volta nella sua storia.
Il 2017-18 è anche la sua prima stagione in doppia cifra. Così il Pisa lo preleva e cede ai grigi Maltese, oggi svincolato. Marconi, invece, 22 gol complessivi con la maglia del Pisa, guarda lontano. Punta quest’anno ai 21 gol di Nacho Castillo, miglior marcatore nella storia del club in una singola stagione in B (2007-08). E la curva, allora come oggi, torna a cantare “Vamos Vamos, grande Pisa”. Il sogno è appena cominciato.
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