Emiliano Sala, circolano illegalmente video e foto della sua autopsia: condannati due inglesi

Sotto accusa un uomo e una donna inglesi, colpevoli di aver avuto accesso irregolarmente ai filmati dell’autopsia di Emiliano Sala, calciatore argentino morto lo scorso gennaio in un incidente aereo a nemmeno trent’anni. Sherry Bray e Christopher Ashford dovranno scontare 14 e 5 mesi di reclusione, i due – rispettivamente gestore di una società di telecamere a circuito chiuso e dipendente – avrebbero agito per ‘morbosa curiosità’.

Emiliano Sala, diffusi illegalmente video e foto dell’autopsia: sotto accusa due inglesi

Sala, sotto accusa due inglesi per diffusione reperti
Due inglesi hanno diffuso foto e video dell’autopsia di Sala (Getty Images)

Fatale è stata la comparsa sui social network di alcune immagini dell’autopsia di Sala. Le analisi sul filmato hanno riscontrato che era stato guardato dal vivo e poi riprodotto più volte tra il 7 e l’8 febbraio. Successivamente sul telefono di Bray sono stati trovati gli screenshot del video, non ci sono le prove che sia stata la donna a scattare le foto per poi metterle in Rete, ma resta la morbosità dietro un simile atto che lascia di stucco i parenti di Sala: “Non posso credere che ci siano persone così malvagie da fare una cosa del genere”, ha commentato la sorella Romina.

La tragica vicenda dell’attaccante ha coinvolto anche le sue ultime due squadre: Nantes e Cardiff. Le due compagini sono al centro di una diatriba in merito al cartellino di Sala: la squadra gallese aveva infatti chiesto alla FIFA di non considerare valido il trasferimento ultimato con i francesi, visti gli sfortunati eventi. La Federazione internazionale, in merito alla possibile ‘inadempienza contrattuale’, aveva chiesto alle parti di trovare un accordo. Non essendo riuscite a sbrogliare questa matassa, la decisione della FIFA in tal senso arriverà a breve.

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