La nuova Inter di Antonio Conte sta rispettando le aspettative. Finora quattro su quattro, quindi primato in classifica in solitaria e punteggio pieno. L’ultima vittoria è quella più bella: perché nel derby e perché arrivata dopo la brutta parentesi Slavia in Champions League. Non aveva dubbi l’allenatore: la sua squadra avrebbe dato risposte immediate. E infatti…
La prestazione contro il Milan è da sottolineare: se qualcuno aveva ancora dubbi perché aveva affrontato solo piccole, adesso c’è una maggior consapevolezza della forza di questa Inter. Che non può non sognare la vittoria dello scudetto. Conte chiede tempo ma in cuor suo sa che i suoi possono tranquillamente lottare per il primo posto insieme alla Juventus e al Napoli. Siamo certi che gli piacerebbe molto togliere lo scettro proprio alla sua Vecchia Signora...
Con queste quattro vittorie nelle prime quattro partite, siamo di fronte al miglior inizio di Conte su una nuova panchina. Così bene non era riuscito a fare nemmeno con la sua Juventus: nella stagione 2011/12, la prima sulla panchina bianconera, aveva racimolato otto punti, quindi due vittorie e due pareggi (quell’anno però vinse lo scudetto senza mai perdere). Meglio al Chelsea, nell’anno 2016/17, con tre vittorie e un pari (e anche lì portò a casa il titolo). Stesso risultato anche con la Nazionale: dopo il debutto in amichevole, nelle prime quattro partite valide per le qualificazioni ad Euro16, nel 2014, conquistò dieci punti (unico pareggio contro la Croazia).
Andiamo ancora più indietro negli anni. Partiamo dall’Arezzo, prima avventura in panchina: era il 2006 e iniziò la Serie B con quattro pareggi. Fu esonerato prima della fine dall’anno (al suo posto Maurizio Sarri), per poi essere richiamato a marzo 2007: fece ancora peggio con tre sconfitte e un pareggio. La squadra retrocesse in Serie C/1. Con il Bari si è tolto le prime soddisfazioni, ma anche lì non iniziò benissimo: arrivò nel gennaio del 2008 e in quattro gare fece un solo punto. Nel 2009 c’è una piccola parentesi all’Atalanta a stagione in corso: tre pareggi e una vittoria. Infine c’è il Siena, lì dove è iniziata la sua scalata: nel 2010/11 conquistò la promozione dopo un inizio con due vittorie e due pareggi.
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