Un Napoli inedito si appresta a far visita al Lecce nello storico impianto di Via Del Mare. Tre gli indisponibili in maglia azzurra, costretti a rinunciare al viaggio in Salento. Restano a casa Younes e Manolas (affaticati) oltre ad Allan (influenzato). Ancelotti, già orientato a cambiare qualcosa in vista dei prossimi impegni con Cagliari e Brescia, può dunque affidarsi, un po’ per scelta e un po’ per necessità, all’atteso turnover. Tra i pali non Meret, apparso in grande spolvero negli ultimi match ma Ospina, alla sua prima stagionale. Il colombiano, per esperienza e personalità, è considerato più di un semplice secondo e toccherà quindi a lui difendere, oggi, i pali della porta partenopea. In tema di esordi, scalpita il francese Malcuit. Di Lorenzo fin qui ha stupito, andando anche oltre le aspettative ma il Napoli in rosa ha ben tre terzini destri e per gestire al meglio il gruppo e le sue risorse, è opportuno (nei limiti del possibile) dare spazio un po’ a tutti. Stavolta sarà il turno del riccioluto fluidificante transalpino e presto potrebbe toccare anche a Hysaj, in attesa di un’occasione per rimettersi in luce. Le novità non si arrestano qui; al centro della difesa, con Koulibaly, ci sarà Maksimovic mentre sul versante mancino spinge Ghoulam, chiamato a mettersi al passo dopo la splendida esibizione di Mario Rui con il Liverpool.
Lecce-Napoli, le probabili formazioni
Il volto nuovo del centrocampo è quello di Eljif Elmas, pronto a fare le veci dell’indisponibile Allan. Il macedone ha già dimostrato di avere una certa stoffa e non rappresenta certamente un’incognita per Ancelotti che con ogni probabilità lo avrebbe lanciato in campo dal primo minuto anche se il brasiliano fosse stato a disposizione. A far coppia con lui ci sarà Zielinski mentre persistono alcuni dubbi sugli esterni. A sinistra in pole c’è il capitano Insigne mentre sulla fascia opposta se la giocano Callejon e Lozano, con l’inossidabile spagnolo leggermente avanti nelle idee del tecnico azzurro. L’abbondanza offensiva tiene aperti diversi ballottaggi anche in attacco. Milik ha recuperato dal suo infortunio e potrebbe completare il pacchetto degli “esordienti” di giornata. Il centravanti polacco ha vissuto un estate tormentata, trovandosi quasi inconsapevolmente al centro di numerose voci di mercato ma adesso vuole lasciarsi tutto alle spalle, magari per dimostrare alla società di meritarsi quel rinnovo che per ora tarda ad arrivare. Per lui (favorito per una maglia da titolare) parlerà il campo mentre su Mertens, evidentemente, si è già espresso. Il belga sta vivendo un periodo di forma eccellente e Ancelotti non intende privarsene nemmeno a Lecce.
Il Lecce è galvanizzato dalla vittoria col Torino e sogna un altro colpaccio. Lo stadio amico darà una mano, ma Liverani sa che dovrà osare: sembrano confermati sia Falco che Mancosu, decisivo nell’ultima gara coi granata. In difesa Calderoni, con Lucioni e Rossettini centrali, Benzar terzino sinistro. A centrocampo confermati Tachtisidis e Majer. Babacar punta centrale.
LECCE (4-2-3-1): Gabriel; Calderoni, Lucioni, Rossettini, Benzar; Tabanelli, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Babacar, Falco. Allenatore: Liverani
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Ghoulam, Koulibaly, Maksimovic, Malcuit; Insigne, Elmas, Zielinski, Callejon; Lozano, Milik. Allenatore: Ancelotti
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