“Crescere da bambino con quella cicatrice in faccia non è stato facile”. Parole dette con lo sguardo fisso di chi ne ha passate tante, sul campo e fuori, di ha saputo soffrire ma ha sempre reagito senza piangersi addosso. Franck Ribery si confessa in una intervista a Canal Plus. Ha scelto l’Italia e la Fiorentina per dimostrare il suo valore lontano dalla Baviera dove ha vinto tantissimo.
Ribery: “Non ho mai pianto per la cicatrice ma ho sofferto”
“Quella cicatrice mi ha dato forza per rendere il mio carattere ancora più forte”. Racconta ancora così Ribery ai media francesi. L’ex Bayern Monaco racconta la vita di un ragazzino deriso per quel segno sul viso, o reagisci o ti abbatti. “Non mi sono mai messo in un angolo a piangere, ho sofferto tantissimo. Ormai fa parte di me e l’ho accettato. Anche la mia famiglia ha sofferto, mi guardavano tutti per via di quel segno, solo il tempo mi ha dato al forza di reagire”. 25 titoli conquistati in carriera, trofei che lo hanno reso una delle stelle più importanti del calcio internazionale. L’arrivo a Firenze questa estate per una nuova sfida lo ha visto subito protagonista. Si è portato dietro anche i dubbi della critica per via delle sue 36 primavere, delle ambizioni o appagamento dopo aver vinto tutto. Eppure l’ex Marsiglia ha risposto sul campo, condizione ottima, colpi che infiammano il popolo Viola subito identificato nel proprio idolo, il feeling ottimo con Chiesa. Ribery ha detto di aver scelto la Serie A per dimostrare a se stesso di poter vincere anche questa scommessa di vita. E’ uno che se ne intende.
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