Il derby della Madonnina subito segnato dagli episodi, un San Siro incandescente nel primo tempo non vede di buon occhio le decisioni dell’arbitro Doveri e i suoi assistenti Ranghetti e Lo Cicero. Irrati e Carbone al VAR. Quando il punteggio era ancora fermo sullo 0-0, sono stati annullati due gol. Uno per parte.
I protagonisti sono stati Calhanoglu e Lautaro, il milanista porta in vantaggio i rossoneri ma il gioco era fermo. Siamo al 23′ del primo tempo, l’arbitro interrompe l’azione da rete per un tocco di mano di Kessie su rilancio di Asamoah. Più di qualche mugugno in merito alla sanzione, poiché il braccio del centrocampista sembrava attaccato al corpo.
Altra azione controversa al 35′, ma stavolta ne fanno le spese i nerazzurri con D’Ambrosio che colpisce il pallone di stinco verso Donnarumma. Il portiere respinge e Lautaro segna sulla ribattuta, niente da fare secondo Doveri che annulla il gol per offside: non dell’argentino, ma di D’Ambrosio finito avanti sul primo cross. Una partita accesissima che si sblocca al 50esimo con il gol di Brozovic. L’arbitro convalida la marcatura, dopo un breve consulto. Possibile fuorigioco di Lautaro Martinez, segnalato dal direttore di gara nel corso dell’azione da rete. Il Var, però, convalida la marcatura.
Nerazzurri in vantaggio non senza polemiche, all’interno di una gara destinata a creare dibattito. Anche perché al 56′ del secondo tempo è stato chiesto un fallo di mano dai rossoneri sul tocco in area di Skriniar. Secondo il direttore di gara il braccio era attaccato al corpo.
Gara molto combattuta che, a tratti, sembra non avere una tendenza ben precisa ma viaggia a folate. La tensione è a fior di pelle, i rossoneri costretti a inseguire passano alla difesa a tre con la speranza di alzare il baricentro in possesso palla: la pressione nerazzurra aumenta e il pubblico rossonero rumoreggia. A un quarto d’ora dalla fine l’arbitro segnala, giustamente, un’entrata scomposta di Godin su Theo Hernandez. L’interista protesta, senza risultati. Intanto al 77′ Lukaku mette a segno il 2-0 per la squadra di Conte, consulto breve e gol assegnato. Le speranze del Milan iniziano ad affievolirsi. 81′ giallo per D’Ambrosio, Doveri segnala il suo intervento in ritardo su Theo Hernandez e lo sanziona col cartellino. Peccato veniale per l’interista nel finale di gara. Rispondono i rossoneri, ormai rassegnati al verdetto del campo, con un intervento irregolare di Rebic su Godin. Entrata rimarcata, anche in tal caso, da un giallo. Il derby di Milano, al netto di episodi convulsi e contorti, se l’aggiudica l’Inter: il campo ha dato ragione agli uomini di Conte che al 91′ dei cinque di extratime vanno vicinissimi al 3-0 col palo interno di Candreva. Nulla di fatto, la palla esce, ma il Milan esce comunque sconfitto da San Siro. Alla ricerca di un successo nella stracittadina che ormai manca da un po’.
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