Joao Felix: carriera, caratteristiche, curiosità sul talento dell’Atletico Madrid

Joao Felix farà il suo debutto questa sera con l’Atletico Madrid in Champions League proprio contro la Juventus, la squadra del suo idolo Cristiano Ronaldo. In tanti lo considerano l’erede del numero 7 bianconero e, in effetti, non hanno tutti i torti. L’età e le qualità sono quelle giuste, ma per arrivare a quei livelli dovrà ovviamente lavorare tantissimo su se stesso.

L’anno scorso col Benfica ha lasciato tutti di stucco in Europa League. Così come ha fatto per diversi anni nelle varie selezioni giovanili della squadra portoghese. Dicono di lui che già da molto piccolo dimostrava di avere una visione di gioco oltre la norma; ancor prima che la palla gli arrivasse fra i piedi, lui sapeva già cosa fare. Ed è questo ciò che ha sempre colpito chi lo vedeva giocare, dallo staff del Benfica ai tanti osservatori che, in quegli anni, provavano a strapparlo al club, senza riuscirci. Fino a quando l’Atletico Madrid non è arrivato con 126 milioni per acquistarlo.

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Joao Felix, quanto talento

Finora, in questo inizio di stagione, non ha ancora inciso in maniera concreta: un solo gol e una posizione in campo ancora da lavorare. Diego Simeone per il momento gli lascia la libertà di trovare lo spazio senza troppi compiti tattici, a parte quello di ripiegare in fase difensiva quando ce n’è bisogno. Prima o poi verrà fuori, anche perché il calcio spagnolo si sposa perfettamente con il suo stile di gioco. Il talento è innegabile, straordinario; poche altre volte negli ultimi anni si è visto un giocatore con qualità simili. Farà le fortune dell’Atletico e questa sera si prepara al debutto in Champions League contro la Juventus.

La carriera di Joao Felix: dal Porto all’Atletico Madrid

Quello di Joao Felix è stato un percorso lungo ma con un’accelerazione improvvisa ed immediata. Nasce a Viseu il 10 novembre 1999 e, a nove anni, entra nelle giovanili del Porto, dove però, stranamente, non si accorsero del suo enorme talento e potenziale. E infatti lo lasciarono andar via e, nel 2015, ci si fiondò il Benfica, che invece quelle qualità le aveva viste molto bene. Tutta la trafila del vivaio. Debutta in prima squadra nel 2016, non aveva nemmeno 17 anni (come Gianluigi Donnarumma) ma entra in pianta stabile coi grandi nel 2018. Quella scorsa è stata la stagione della consacrazione, culminata con il passaggio all’Atletico Madrid per 126 milioni. In molti lo paragonano a Rui Costa e Kakà per il modo di stare in campo e le caratteristiche, ma adesso si sprecano i paragoni con il connazionale Ronaldo.

Curiosità su Joao Felix

A proposito di Cristiano. Ora sono compagni in Nazionale, ma fino a poco tempo fa lo juventino neppure sapeva chi fosse. Andò a vederlo nel derby di Lisbona e un ex dirigente del Benfica disse: “Il miglior giocatore del Portogallo era allo stadio stasera. Ed è bello che Cristiano lo abbia visto“. Riferimento chiaro proprio a Joao Felix, che quindi gode di stima e ammirazione già da diverso tempo. Un’altra curiosità riguarda ovviamente il suo costo: i 126 milioni spesi dall’Atletico Madrid sono la cifra più alta mai spesa per un calciatore in Liga ed è il secondo affare più costoso di sempre dopo Neymar al PSG (222 milioni).

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