A Parma tiene banco il caso Karamoh, il giocatore ha disputato appena 5 minuti in Serie A e un quarto d’ora in Coppa Italia ma si parla di lui non sempre per motivi legati a prodezze o gesti atletici: “Su di lui ci stiamo creando aspettative troppo alte. Vi faccio un annuncio: quando lo troverò pronto non mi tirerò indietro sull’utilizzarlo. Sulle qualità enormi che ha, c’è da ragionare anche in termini di equilibrio, queste le parole di D’Aversa che lasciano poco spazio all’immaginazione.
Parma, Karamoh indisciplinato: il club non ci sta
Il ragazzo – è il caso di dirlo – ha iniziato col piede sbagliato: non si presenta agli allenamenti e, quando lo fa, arriva in ritardo. Certamente non un buon biglietto da visita per chi cerca di guadagnarsi la fiducia di un gruppo, dunque il Parma – stufo di questa condotta sopra le righe – ha fatto sapere che prenderà provvedimenti: “Yann Karamoh, dopo i ripetuti e reiterati ritardi agli allenamenti nelle scorse settimane, nella giornata odierna non si è presentato all’allenamento. La società, che ha sempre messo il rispetto delle dinamiche di gruppo davanti ad ogni interesse individuale, provvederà a sanzionare il giocatore per la violazione delle norme disciplinari, riservandosi ogni diritto a sua tutela”, si legge nel comunicato del club che ha tutt’altro che digerito l’indolenza del proprio tesserato. C’è maretta nell’aria e sembra essere solo l’inizio.
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