Lorenzo Insigne si prepara ad affrontare per l’ennesima volta il Liverpool: tra amichevoli e partite di Champions (nello stesso girone anche lo scorso anno) il capitano del Napoli sa come far gol alla squadra inglese. Ma non solo, castigò Klopp anche quando l’allenatore era alla guida del Borussia Dortmund: una splendida punizione al San Paolo segnata ai tedeschi. Ora il campionato che è arrivato alla terza giornata: due vittorie e una sconfitta, bilancio comunque positivo. Ma domani riparte la Champions League, e dopo aver cominciato dalla panchina contro la Sampdoria, contro il Liverpool vuole partire titolare.
Insigne: “Non ho scelto Raiola per dire addio al Napoli”
Giocare e riprovare a fare gol, perché no: “Punto a fare una grande prestazione contro il Liverpool, al di là di un mio gol, l’importante è vincere”, ha detto il capitano del Napoli a “Il Mattino”. In estate si è parlato tanto di un suo possibile addio, ma non si è mai concretizzato. “Quello che conta è che sono sereno. Ho sempre voluto rimanere e non ho mai pensato di andare via da Napoli. Non ho scelto Raiola per andare via, darò sempre il massimo per questa maglia”. Il Napoli è naturalmente pronto a lottare per lo scudetto: “Sono stati fatti gli acquisti giusti, siamo un bel gruppo e ci meritiamo di vincere qualcosa”. Domani, invece, il debutto europeo con l’obiettivo di arrivare agli ottavi: “Dobbiamo arrivare il più lontano possibile, spero di arrivare in finale e vincerla. Il mio gol più bello? Il primo in Champions, contro il Borussia Dortmund di Klopp al San Paolo su punizione”. E chissà che Insigne non voglia riprovarci.
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