Verona-Milan, cori razzisti contro Kessie, insulti a Donnarumma, il calcio non si ferma

Verona-Milan, ululati razzisti nei confronti di Kessie. Questa sera allo stadio Marc’Antonio Bentegodi di Verona è andato in scena il posticipo della 3^ giornata di Serie A tra Verona e Milan. È stata una partita molto intensa, e nervosa. In totale si sono registrati ben due espulsi (Stepinski e Calabria) e sette ammoniti. Il Milan, seppur soffrendo, è risuscito a conquistare un successo fondamentale. A decidere le sorti del match il gol realizzato su rigore da Piatek (il primo stagionale).

Kessie, ancora un episodio di razzismo

Il match è stato infuocato non solo in campo. Anche sugli spalti, infatti, il clima è stato piuttosto rovente. Per tutto l’arco del match i tifosi del Verona si sono resi protagonisti dell’ennesimo episodio razzista. Il bersaglio è stato il centrocampista del Milan, Frank Kessie. Ogni volta che l’ivoriano toccava il pallone, il pubblico lasciava partire una serie di ululati davvero vergognosi.

Oltre a Kessie, anche Gianluigi Donnaruma è stato preso di mira dai tifosi veronesi. Contro il portiere rossonero, infatti, il pubblico scaligero ha intonato diversi cori di discriminazione territoriale. Riccardo Cucchi ha commettato così su Twitter: “Se non si sospendono le partite per i cori razzisti vuol dire che si preferisce tollerare. Inutile prevedere questa possibilità”.

Ancora una volta non sono stati presi dei provvedimenti. In molti si aspettavano che la partita venisse sospesa, ma così non è stato, suscitando l’indignazione degli addetti ai lavori e non. Un episodio, questo, che si verifica dopo quello che, qualche settimana fa, ha visto protagonista Romelu Lukaku.

Leggi anche -> Giroud contro omofobia e razzismo. Differenze tra Francia e Inghilterra

Gestione cookie