Milan, Inter, San Siro e il nuovo stadio: la polemica è senza fine. La volontà delle due società di calcio è chiara: demolire il Giuseppe Meazza per costruire un impianto nuovo, super moderno e di proprietà. Il Sindaco Giuseppe Sala non è convinto di questa opzione anche in vista delle Olimpiadi del 2026.
Ieri c’è stato un nuovo incontro tra le parti: il presidente del Milan Paolo Scaroni e l’amministratore delegato dell’Inter Antonello da una parte, i rappresentanti del Comune, capitanati dal direttore generale Cristian Malangone, dall’altra. La richiesta è sempre quella di non demolire San Siro. Di fronte a questa ennesima opposizione, le due società hanno lanciato una provocazione: “Se non si possono avere le volumetrie necessarie per rientrare dall’investimento, demolendo San Siro, siamo pronti ad andare a Sesto San Giovanni a costruire il nostro nuovo stadio“, come riporta il Corriere della Sera.
Il Sindaco Giuseppe Sala: “Disposti a vendere San Siro”
Martedì il dossier arriverà al Consiglio comunale: Milan e Inter intendono avere la dichiarazione di pubblico interesse da parte del Comune, in questo modo si ridurrebbero tempi e procedure. Sala, sindaco di Milano, in occasione della presentazione del negozio Uniqlo, ha detto: “Dobbiamo compendiare l’interesse pubblico della città e le legittime aspirazioni di società private di avere uno stadio che per loro vuol dire più ricavi. A questo punto ci sono due ipotesi sul tavolo: uno stadio a San Siro o uno stadio a Sesto. Io ne aggiungerei una terza: siamo disponibili a cedere il Meazza qualora si volesse considerare l’ipotesi. In maniera tale che ci sia un range completo di possibilità, io di più non posso fare. Ovviamente il Comune non vuole farci soldi, siamo disponibilissimi alla valutazione di un ente terzo, che dica quanto vale lo stadio. Non abbiamo assolutamente né bisogno né interesse a speculare“.